Nuove biblioteche astigiane

Nuove biblioteche astigiane

Sabato 5 novembre ore 16.00 Presso la Biblioteca Astense, Corso Alfieri 375, Asti Saranno presentate le Biblioteche di Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Fondazione Giovanni Goria di Asti Sabato 5 novembre alle ore 16.00 in Biblioteca (Corso Alfieri angolo via Goltieri) verranno presentate al pubblico le collezioni librarie della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e della Fondazione Giovanni Goria. Entrambe le istituzioni, dopo aver recentemente aderito al Sistema Bibliotecario Astigiano, hanno provveduto alla catalogazione e al riordino dei propri fondi e acquisendo visibilità sulla rete del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) hanno significativamente incrementato il patrimonio librario a disposizione dei cittadini, astigiani e non solo. Si tratta di due raccolte specializzate, che integrano ottimamente l’offerta più generale della Biblioteca Astense: la Fondazione Cassa di Risparmio vanta una ricca dotazione di testi d’arte, in parte pubblicazioni curate e realizzate in proprio, in parte ricevute nell’ambito degli scambi tra banche e fondazioni. Nel panorama editoriale italiano e in modo particolare nel settore della storia dell’arte si devono all’iniziativa bancaria molte delle pubblicazioni di maggior impegno e prestigio: di conseguenza è particolarmente importante la scelta della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti di rendere questo patrimonio, prezioso e di difficile reperimento, disponibile alla pubblica consultazione. L’interesse della Fondazione Giovanni Goria, costituitasi nel maggio del 2004, si volge prioritariamente alla attività di studio e ricerca nel campo delle scienze politico-economiche, storiche e sociologiche del Novecento. La biblioteca ora disponibile al pubblico si è formata intorno al nucleo originale di volumi di economia e diritto appartenuti all’onorevole Giovanni Goria, ai quali si sono rapidamente aggiunti numerosi altri testi, frutto di donazioni di amici, collaboratori ed enti, che hanno contribuito ad incrementare il patrimonio librario e a caratterizzarlo tematicamente. La presentazione prevede, dopo i saluti del presidente della Biblioteca Renato Bordone, di Michele Maggiora, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, e di Marco Goria, vicepresidente della Fondazione intitolata al padre, interventi di Maurilio Guasco, docente di storia del pensiero politico contemporaneo, e dello storico dell’arte Andrea Rocco, che illustreranno le peculiarità e l’importanza delle raccolte. La Biblioteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti La Biblioteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti si connota per un notevole fondo di libri d’arte, che ne costituiscono la percentuale maggiore. Il fondo artistico, a sua volta, si basa su un solido nucleo di volumi d’arte e storia dell’arte e dell’architettura locale, in gran parte costituito dalle pubblicazioni della Fondazione stessa, oltre che dalle pubblicazioni dei vari Enti operanti sul territorio. Si arricchisce, inoltre, con gli apporti di scambi e donazioni di pubblicazioni delle altre Fondazioni bancarie italiane, venendo così a comprendere un patrimonio librario che spazia su storia, arte e architettura di tutto il territorio italiano. Oltre alle pubblicazioni d’arte, il patrimonio librario della Fondazione comprende anche singolari e preziose ristampe anastatiche di volumi settecenteschi e ottocenteschi, nonché edizioni numerate rare e di pregio. La Biblioteca si connota anche per la presenza di numerosi testi di storia locale, con le pubblicazioni delle ricerche su numerosi aspetti meno conosciuti della storia di Asti e dell’Astigiano. Si affiancano a questi molti testi di narrativa di autori locali, giovani promesse e “veterani” con le loro memorie di gioventù. Numerosi sono anche i testi di economia e finanza, essenzialmente bancaria, ( tra cui anche tesi di laurea), una parte dei quali trattano nello specifico delle Fondazioni bancarie. Altra interessante sezione è composta da volumi che trattano del volontariato sotto i suoi vari aspetti, da quello gestionale all’amministrativo, costituendo una preziosa risorsa per il territorio e le associazioni ivi operanti. Molto nutrito è poi il fondo periodici, con un patrimonio che anche in questo caso spazia dalle pubblicazioni delle altre Fondazioni ai periodici locali, editi con finalità di promozione del territorio. La Biblioteca della Fondazione è aperta ad un’utenza di studenti, ricercatori, studiosi e cultori delle materie trattate dal suo fondo; grazie all’inserimento della Biblioteca nel Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) viene garantita la più ampia visibilità possibile del materiale posseduto. La Biblioteca si trova presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, in Corso Alfieri 326, tel. 0141.59.27.30, fax 0141.43.00.45, sito www.fondazionecrasti.it. La Biblioteca della Fondazione Giovanni Goria La Biblioteca della Fondazione Goria si è costituita intorno ai numerosi volumi di Giovanni Goria donati dalla famiglia. La biblioteca dell’On. Goria è caratterizzata da numerosi e significativi volumi di diritto e di economia a cui si affiancano alcune ristampe di volumi settecenteschi e testi rari, come l’edizione anastatica dello Statuto Albertino e le Memorie di Garibaldi; inoltre, volumi ottocenteschi originali di Quintino Sella e alcuni testi in lingua donati dal Governo indiano all’On. Goria. A questo nucleo iniziale si sono aggiunti numerosi altri volumi, frutto di donazioni di amici e collaboratori di Giovanni Goria e sostenitori della Fondazione, che hanno contribuito non solo ad incrementare il patrimonio librario, ma anche a caratterizzarlo in maniera più significativa, grazie a numerosi e importanti testi di economia, storia e diritto. La donazione Beppe Scialuga ha contribuito con numerosi volumi di notevole spessore sulla storia Antica, Medievale e Moderna e testi di divulgazione storica, la sezione UDC di Asti con una nutrita serie di volumi sulla Democrazia Cristiana, sul Movimento Cattolico Italiano e sulla politica di partito. Con la donazione Renato Tullio Ferrari sono entrati a far parte della biblioteca testi fondamentali di economia editi da Il Mulino, e con la donazione della Fondazione Cariplo una serie di pregevoli volumi di economia bancaria. La sezione di Asti della Coldiretti ha versato alcuni testi di ricostruzione storica della propria attività sul territorio ed alcuni testi di economia agraria; la Camera dei Deputati ha donato la serie completa dei “Discorsi parlamentari” di uomini politici italiani dagli inizi della Repubblica ad oggi. In ultimo, ma non per importanza, la Fondazione Roberto Ruffilli e l’Istituto Sturzo hanno contribuito con testi sulla storia politica italiana del Novecento. Di recente sono stati acquisiti i fondi donati da Luciano Vandone e da Carlo Cerrato, caratterizzati da pregevoli volumi sull’economia e la storia contemporanea. Attualmente la Biblioteca della Fondazione è costituita da circa 1500 volumi, la maggioranza dei quali è già stata schedata e inserita in SBN, disponibili alla consultazione in sede di studiosi e cultori delle materie. La Biblioteca si trova presso la sede della Fondazione Giovanni Goria, piazza Roma 13, tel. 0141 599468, fax 0141 351593, www.fondazionegoria.it.

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