Riservato agli editori o responsabili delle pubblicazioni aventi sede nel territorio della Provincia di Asti
La legge n. 106 del 15 aprile 2004 stabilisce l’obbligo in capo agli editori ed in generale ai responsabili delle pubblicazioni di depositare un dato numero di copie delle stesse presso biblioteche ed istituti depositari specificamente designati. Il successivo D.P.R. 3 maggio 2006 n. 252 regolamenta le procedure mediante le quali assolvere detto obbligo. Sul territorio nazionale sono previsti un Archivio nazionale (costituito dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze) ed un Archivio regionale (costituito dagli istituti individuati per ciascuna Regione con Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali del 28 dicembre 2007).
La Biblioteca Astense è istituto depositario di una delle due copie di pertinenza dell’Archivio Regionale piemontese di libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte geografiche e topografiche, atlanti, manifesti, musica a stampa prodotti dagli editori con sede nel territorio provinciale.
Ai link seguenti sono disponibili le informazioni relative alle modalità di adempimento dell’obbligo di deposito e la normativa di riferimento.
- Quadro di sintesi
- Soggetti obbligati e modalità di deposito
- Decreto 28 dicembre 2007
- L. 106/2004
- DPR 252/2006
- Deposito legale (sito istituzionale Regione Piemonte)
Modulistica per il deposito
Allo scopo di semplificare e rendere omogenee le operazioni di deposito degli esemplari d’obbligo, si consiglia l’impiego della modulistica ministeriale reperibile all’indirizzo
https://www.librari.beniculturali.it/it/Attivita/deposito-legale/modulistica/
I moduli di accompagnamento devono essere compilati ed acclusi IN DUPLICE COPIA al materiale inviato.
Si precisa ancora che presso la Biblioteca Astense dev’essere depositata una copia del seguente materiale prodotto dai soggetti obbligati aventi sede nel territorio della Provincia di Asti: libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte geografiche e topografiche, atlanti, manifesti, musica a stampa (Rif.: art. 6. co. 4 DPR 3 maggio 2006, n. 252).