Patrimonio della biblioteca

Fondo Moderno
Il fondo moderno, nel quale sono compresi circa 100.000 volumi circa, copre tutte le categorie del sapere. I volumi sono disposti negli scaffali a disposizione diretta dei lettori (ordinamento a scaffale aperto) per la consultazione in sede o per il prestito a domicilio.
Questo patrimonio è ordinato secondo la Classificazione Decimale Dewey che prevede la disposizione negli scaffali per materie secondo la seguente logica: 0 opere generali -1 filosofia e psicologia – 2 religione – 3 scienze sociali – 4 linguistica – 5 scienze pure – 6 scienze applicate – 7 arte, giochi e sport – 8 letteratura – 9 storia e geografia.
Questo fondo è aggiornato costantemente.

Fondo multiculturale
La sezione interculturale della Biblioteca Astense nasce nel 1998 con l’obiettivo di ampliare l’offerta di servizi verso l’utenza straniera sempre più numerosa.
Sono disponibili al prestito volumi in lingua originale per adulti e bambini, testi di didattica per stranieri, di sociologia con riferimento ai fenomeni dell’immigrazione e della multietnicità, e libri divulgativi sui vari paesi di origine delle popolazioni migranti, insieme a riviste in abbonamento nelle lingue di diversi paesi o aree geografiche.

Sala fumetti e multimediale (Sala Gabriele Stevano)
Una piacevole novità è la creazione di una sezione di fumetti (il comix corner), comprendente circa 500 titoli ed in grado di soddisfare i gusti dei “fumettari” più incalliti ed esigenti.
Sono presenti gli autori e i disegnatori più famosi del fumetto italiano, statunitense, belga, francese, sudamericano e giapponese, un mondo di eroi e di storie per un arte che, partendo dalle prime vignette e dalle prime strisce fino a raggiungere la riconosciuta maturità di questi ultimi anni, è diventata un fenomeno di comunicazione di massa, capace di conquistare i lettori di tutto il mondo e di tutte le età.

Fondo antico
Il patrimonio antico della Biblioteca Astense non deriva da acquisizioni stratificate nel tempo, ma da una serie di donazioni di fondi privati, che a partire dalla fine del XIX secolo e fino alla metà del secolo successivo ne hanno incrementato le raccolte. Di questo patrimonio antico fanno parte 9 incunaboli e 120 edizioni del XVI secolo. Tra queste ultime meritano di essere segnalate alcune edizioni locali, quali gli Statuta cittadini del 1534. Molto più numerose le edizioni del XVII e XVIII secolo. La Biblioteca non conserva invece materiali alfieriani di pregio, conferiti nel 1937 al Centro Nazionale di Studi Alfieriani.

Storia Locale (Sala Michela e Carlo Faletti)
La raccolta di interesse locale si è formata a seguito dell’acquisizione, nel 1940, del fondo Gabiani, grazie al quale sono pervenuti in Biblioteca alcuni preziosi manoscritti: tra questi la Corografia Astigiana e l’Astigiana Moderna, studi dettagliati sulla città e sul territorio, tuttora inediti, di Gian Secondo De Canis, studioso vissuto tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo.
Sempre al fondo Gabiani è riconducibile il manoscritto della Relazione statistica della provincia d’Asti, redatta nel 1753 dall’Intendente Balduini di Santa Margherita, di particolare importanza per la conoscenza del territorio in ancien regime.
I volumi del fondo Gabiani hanno di fatto costituito la sezione locale per la parte storica legata alla produzione erudita ottocentesca. Negli anni la Biblioteca ha continuato ad incrementare questo patriomonio acquisendo e conservando copia di ogni monografia o studio di qualsivoglia argomento collegato alla città e al territorio. Un fondo particolare di questa sezione è rappresentato dalle 857 tesi di laurea di interesse locale, acquisite dal 1980 al 2011 grazie a uno specifico premio ad esse dedicato (dapprima Premio Argenta, poi premio Provincia Cultura).
La sezione storica dei periodici comprende la raccolta pressoché completa del settimanale Il Cittadino, il primo giornale astigiano, pubblicato dal 1852 al 1984, e de La Gazzetta d’Asti, consultabili in microfilm.

Fondo Igor Man
Recentemente la biblioteca ha acquisito, per volontà del figlio, parte della biblioteca appartenuta al giornalista Igor Man, una delle firme più prestigiose del quotidiano La Stampa di Torino, studioso delle religioni e delle società con una spiccata competenza per i temi riguardanti il mondo arabo ed islamico.
Il fondo – circa un migliaio di volumi – è in fase di inventariazione.

Audiolibri
La Biblioteca Astense mette a disposizione degli utenti che hanno difficoltà di lettura, anche temporanee, libri registrati su supporto audio e libri a grandi caratteri con caratteristiche editoriali e tipografiche in grado di agevolare la lettura alle persone ipovedenti.
È inoltre attiva una collaborazione con il Servizio non vedenti delle Biblioteche Civiche Torinesi che consente di richiedere il prestito di supporti audio scelti da un grande catalogo. Il catalogo viene costantemente aggiornato e comprende opere di narrativa, saggistica, fantascienza, racconti gialli e romanzi rosa.

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