Anno 1992: con la chiusura delle scuole elementari del Paese di Fontanile, il Comune eredita il patrimonio librario in uso alle stesse e nasce così l’idea di renderlo disponibile alla popolazione.
In un primo momento i volumi, circa 900, vengono dislocati in una stanza ubicata al piano superiore del Circolo Culturale San Giuseppe di proprietà del comune, dove l’Insegnate Carmelina Ivaldi, coadiuvata dall’impiegata comunale Maria Bambo e dai consiglieri comunali Silvano Palotto e Luciano Rapetti, inizia il prestito che comprende anche la consegna a domicilio, alle persone impossibilitate a spostarsi; i libri diventano così compagni silenziosi e momento di conforto contro una solitudine mascherata, a volte, da riservatezza. L’idea piace e viene istituzionalmente regolarizzata.
28-12-1994: il Sindaco Livio Berruti propone al Consiglio Comunale l’approvazione necessaria ad istituire la BIBLIOTECA COMUNALE e il suo regolamento. Si legge, tra i vari punti della delibera approvata all’unanimità, che la Biblioteca è un servizio comunale avente lo scopo di diffondere l’informazione e promuovere lo sviluppo culturale dei cittadini nel rispetto delle pluralità delle opinioni. Le spese sono a totale carico del Comune, l’uso pubblico della Biblioteca è totalmente gratuito ed il funzionamento è affidato a personale volontario, nominato dal consiglio comunale, composto da tre elementi tra i quali un direttore che ne è responsabile.
17-02-1995: trascorsi i giorni necessari a rendere la delibera esecutiva, durante il Consiglio Comunale, viene nominato tra “i cittadini competenti e disponibili” il primo Consiglio Bibliotecario: direttore IVALDI CARMELINA, consiglieri PALOTTO SILVANO e RAPETTI LUCIANO.
La stanza inizia a diventare stretta e si pensa di spostare la biblioteca in una sede più consona. Su domanda comunale viene assegnato un contributo regionale che consente di sistemare parte dell’edificio sito in via Roma 69 e di acquistare le prime scaffalature idonee ad ospitare i libri.
Con cadenza biennale si rinnovano gli incarichi.
1997 – 1999: In quegli anni la Biblioteca entra a far parte delle biblioteche regionali – nostra capofila la biblioteca Astense – il direttore viene nominato rappresentante del Comune di Fontanile al Consiglio del sistema bibliotecario di Asti.
Anno 2005: con delibera del Consiglio Comunale, al fine di garantire il funzionamento ed ottimizzare tutte le risorse umane disponibili nella comunità fontanilese, si modificano alcuni articoli del regolamento prevedendo la partecipazione di volontari anche esterni al Consiglio di Biblioteca. Inoltre il Consiglio stesso si allarga a cinque membri effettivi in seno al Consiglio stesso. Tali modifiche si rendono necessarie vista la crescente richiesta di prestare attività di supporto alle attività, sempre più numerose, della biblioteca stessa. Inoltre la Sig.ra Carmelina Ivaldi comunica le proprie dimissioni da componente del Consiglio Bibliotecario per cui necessita sostituirla.
22-12-2005: con delibera del Consiglio Comunale vengono nominati, in aggiunta al direttivo in carica, i Sig.ri Federica SARTORI, Maria Francesca RAMORINO, Silvano PALOTTO.
Nel corso degli anni diversi volontari si sono avvicendati; alcuni continuano la loro preziosa attività. Ricordiamo e ringraziamo: Aldo Oddone, Fabio Lorusso, Elisa Lorusso, Khaoula Sadik, Alice Benzi, Martina Brignolo, Guerrino Ghirotto, Cristina Albertelli, Andrea Gabutto, Emanuela Silianu, Gianluigi De Negri, Ana Kitanova.
INAUGURAZIONI
Anno 2010: intitolazione della Biblioteca Civica a Luciano Rapetti.
“La brama del sapere fecedi lui un uomo di cultura”
Anno 2010: intitolazione della prima sala di lettura a Giuseppe Berta.
“Il suo animo bucolico si esternò in un grande amore per la sua terra e la sua storia”
Anno 2010: inaugurazione dell’angolo dei piccoli lettori. Un posto tutto riservato ai più piccoli con libri, cuscini, sedie adatte ai bambini.
Anno 2015: intitolazione della seconda sala di lettura a Giovan Battista Daina.
“Il suo credo religioso si esprime nella donazione totale agli altri”