Amo il thriller duro e puro

Amo il thriller duro e puro

“Sono tornato al mio vecchio amore, il thriller duro e puro”: così Faletti ha parlato recentemente del suo ultimo romanzo, “Io sono Dio”, e sotto al titolo “Amo il thriller duro e puro” lo scrittore astigiano si racconterà sabato 31 ottobre alla Biblioteca Astense. L’appuntamento, fissato per le 18 e con ingresso libero, si terrà nell’ambito della rassegna “I mesi del giallo”. Associazione Comunica e Biblioteca Astense proporranno una conversazione “aperta” con Faletti in cui il pubblico potrà fare domande o esprimere osservazioni non solo su “Io sono Dio” (Baldini Castoldi Dalai), ma anche sugli altri romanzi che lo hanno preceduto: da “Io uccido” a “Niente di vero tranne gli occhi”, da “Fuori da un evidente destino” all’antologia di racconti “Pochi inutili nascondigli”. Al centro dell’incontro, introdotto da Donatella Gnetti (Biblioteca Astense), l’ultimo libro dello scrittore (oltre che comico tv, cantante e attore di cinema) che in questi mesi, tra polemiche e favorevoli giudizi della critica, ha fatto molto parlare di sé. La trama: non c’è morbosità apparente dietro le azioni del serial killer che tiene in scacco la città di New York. Non sceglie le vittime seguendo complicati percorsi mentali. Non le guarda negli occhi a una a una mentre muoiono, anche perché non avrebbe abbastanza occhi per farlo. Una giovane detective, che nasconde i propri drammi personali dietro a una solida immagine, e un fotoreporter, con un passato discutibile da farsi perdonare, sono l’unica speranza di poter fermare uno psicopatico che nemmeno rivendica le proprie azioni. Un uomo che sta compiendo una vendetta terribile per un dolore che affonda le radici in una delle più grandi tragedie americane. Un uomo che dice di essere Dio. A proposito del titolo del libro, Faletti ha già avuto modo di precisare che “non si tratta di una biografia di Berlusconi né di una mia autobiografia. Io sono Dio è sinonimo di pazzia, onnipotenza pura che calza a pennello al personaggio del mio libro”.

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