Che cos’è un’opera d’arte?

Che cos’è un’opera d’arte?

L’ ottavo incontro delle domeniche d’inverno di Passepartout è dedicato alla presentazione di Filosofie dell’arte. Da Hegel a Danto (Carocci, 2012) un libro che attraversa tutti gli interrogativi più controversi legati alla percezione dell’arte, ai limiti della sua definizione e alla possibilità di riconoscerla. È il personaggio immaginario Frescoditesta (un Candide dei nostri giorni, ma anche l’interprete più diretto dell’osservatore neutro) ad avviare il percorso che Tiziana Andina compie attraverso la filosofia dell’arte, dalle Lezioni di Estetica di Hegel al pensiero di Maurizio Ferraris, passando per Danto, Dickie, Carroll, Kennick, Strawson e Weitz. Come nella migliore tradizione l’incipit del libro vede il protagonista al cospetto di un compito arduo; erede universale di uno zio collezionista, alla morte di quest’ultimo può accedere al patrimonio solo assolvendo due clausole: acquisire la capacità di distinguere le opere d’arte dagli oggetti comuni, e farlo “senza l’ausilio di esperti, servendosi soltanto del suo ingegno e, al limite, di qualche libro”. Frescoditesta inizia a studiare, e l’autrice inizia il viaggio guidando il lettore in una ramificata indagine che, tra squali in formaldeide e orinatoi, affronta scuole di pensiero, teorie naufragate, dibattiti aperti e approda nuovi interrogativi. Tiziana Andina è Docente all’Università di Torino, Dipartimento di Filosofia, dove insegna filosofia teoretica, ed è esperta di estetica e di filosofia dell’arte. Ha pubblicato tra gli altri titoli Il volto americano di Nietzsche, 1999; Il problema della percezione nella filosofia di Nietzsche, 2005; Percezione e rappresentazione. Alcune ipotesi tra Gombrich e Arnheim, 2005, Confini sfumati, 2009, e per i tipi di Carocci Editore Arthur Danto. Filosofo Pop, 2012, e ha curato Filosofia contemporanea. Uno sguardo globale, (2013). Due gli artisti astigiani che esporranno opere create per l’occasione: Nicola Colucciello e Gianfranco Monaca. Nicola Colucciello risiede ad Asti e, oltre ad essere un pittore si occupa di restauri. A questo proposito notevole è il lavoro fatto presso la chiesa di San Nicolao a Monteu Roero in provincia di Cuneo. Gianfranco Monaca, astigiano, è attivo come animatore culturale e autore di libri sulla storia del patrimonio artistico locale collaboratore di periodici a livello nazionale nell’ambito della cultura del fenomeno religioso d’attualità, esprimendosi soprattutto mediante la grafica e la sperimentazione polivalente di nuove forme di comunicazione nel linguaggio delle immagini. Promosso dalla Biblioteca Astense e dalla CNA Asti, Passepartout en hiver consiste in un ciclo di incontri con cadenza settimanale nell’ambito degli eventi che nel corso dell’anno si richiamano a Passepartout, il festival che avrà luogo a giugno.  L’appuntamento è ogni domenica pomeriggio fino 9 marzo 2014 presso la Biblioteca Astense, Asti, Corso Alfieri 375 Passepartout en hiver si avvale del sostegno del Comune di Asti, Banca C.R.Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione CRT.

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