12 Nov 2019 Domenica 17 novembre alle 16 in Biblioteca presentazione del libro Il caso Kaufmann di Giovanni Grasso e votazioni Premio Asti d’Appello
Domenica 17 novembre alle 16 alla Biblioteca Astense Giorgio Faletti, in occasione della votazione della giuria popolare del premio Asti d’Appello, Alberto Sinigaglia presenta il libro di Giovanni Grasso “Il caso Kaufmann”, edito da Rizzoli e vincitore del premio Cortina 2019. Sarà presente l’autore. Ispirato ad un fatto realmente accaduto, il romanzo racconta la tragica vicenda di Lehmann Kaufmann, anziano e stimato commerciante ebreo, vedovo, presidente della comunità ebraica di Norimberga vittima, in quegli anni, della persecuzione nazista per il rapporto speciale fatto di stima e affetto che intrattiene con Irene, giovane figlia del suo migliore amico che viene a illuminare la vita di Leo. Ha vent’anni, è bella, determinata ed è ariana, e le leggi razziali qualsiasi rapporto tra i due. L’odio, sapientemente fomentato dal governo nazista, entra pian piano nelle vite dei comuni cittadini e le stravolge. Diffidenza e ostilità prendono il posto di rispetto e stima. Gli sguardi si abbassano, i sorrisi si spengono. E quando anche la Giustizia, nelle mani dello spietato giudice Rothenberger, si trasforma in un mostro nazista, per l’onestà e la verità non ci sarà più scampo. Con “Il caso Kaufmann” Giovanni Grasso spinge il lettore a riflettere sulle conseguenze dell’odio, con un romanzo sull’importanza delle parole e delle piccole azioni che possono cambiare il corso degli eventi, e mostrando la dolcezza di un amore nato in un’epoca dominata dalla follia e dalla totale perdita di umanità. Giovanni Grasso, giornalista, scrittore e autore televisivo italiano, è consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica e direttore dell’ufficio stampa della Presidenza della Repubblica dal 2015. L’incontro è aperto a tutti. A seguire, dalle 17,30 alle 19, i soci del Premio Asti d’Appello potranno votare per i libri in gara in questa undicesima edizione: Ilaria Tuti, Fiori sopra l’inferno (Longanesi) dal premio Scerbanenco; Benedetta Cibrario, Il rumore del mondo (Mondadori) dal premio Strega; Nadia Terranova, Addio fantasmi (Einaudi) dal premio Strega; Tony Laudadio, Preludio a un bacio (NNE) dal premio Bancarella; Claudia Durastanti, La straniera (La Nave di Teseo) da Premio Viareggio; Paolo Giannubilo, Il risolutore (Rizzoli) dal Premio Alassio; Paolo Colagrande, La vita dispari (Einaudi) dal Premio Campiello. Il libro di Nadia Fusini, Maria (Einaudi) dal premio Rapallo, da regolamento è stato escluso dalla competizione in quanto l’autrice non potrà presenziare alla finale. Domenica 24 novembre dalle 16,30 al Teatro Alfieri si terrà la cerimonia finale del Premio, presentata da Chiara Buratti. Al termine delle arringhe degli scrittori, mentre la giuria si ritirerà in camera di consiglio per stabilire il vincitore della 11° edizione del Premio, al pubblico verrà offerto il recital “Cole Porter songbook”, con la cantante Laura Conti e il pianista Fabrizio Trullu: in scaletta tutti i grandi classici del compositore americano, da “Night and day” a “It’s all right with me”. Gli inviti omaggio per partecipare alla serata saranno disponibili fino ad esaurimento da martedì 19 novembre alla biglietteria del teatro, orario continuato 10,30-16,30. Il Premio Asti d’Appello, sostenuto da Regione Piemonte, Comune di Asti, Fondazione CrTo e Fondazione CrAt, si avvale della preziosa sponsorizzazione di Penna Aurora, Saclà, Farmacia Baronciani, Grapperia Levi Serafino, Banca CrAsti e Azienda Vitivinicola Fratelli Natta, e del sostegno di Rotary Club, Inner Wheel e Unione Industriale.
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