Domenica 2 febbraio a Passepartout en hiver si parla di donne di mafia con Antonio Borgia

Domenica 2 febbraio a Passepartout en hiver si parla di donne di mafia con Antonio Borgia

Domenica 2 febbraio alle 17 alla Biblioteca Astense Giorgio Faletti nuovo appuntamento con le conversazioni di Passepartout en Hiver, organizzate dalla Biblioteca e dalla CNA di Asti: Antonio Borgia, Generale di Brigata (Riserva) della Guardia di Finanza, parlerà di Donne di mafia. Nato a Brindisi nel 1956, Borgia ha frequentato l’Accademia della Guardia di Finanza a Roma e nella sua carriera ha ricoperto numerosi incarichi rilevanti in Sicilia, in Emilia Romagna ed in Piemonte. Nei gradi di tenente, capitano e maggiore ha comandato vari reparti operativi e comandato unità in varie regioni. Dal settembre 2009 al luglio 2013 è stato Comandante Provinciale ad Asti e Alessandria, dove ha terminato la carriera nel mese di novembre 2016, decidendo poi di tornare a vivere ad Asti. Negli anni ha ricevuto numerose ricompense per attività ed operazioni di servizio, molte delle quali per i risultati ottenuti nel contrasto alla criminalità mafiosa. Alla luce sia di esperienze personali maturate nello svolgimento del proprio servizio in zone ad alta incidenza mafiosa, sia di studi ed approfondimenti specifici, il generale Borgia illustrerà il ruolo della donna nelle associazioni criminali di stampo mafioso, caratterizzato da una certa ambiguità perché basato su un’esclusione formale che cela una partecipazione sostanziale alla vita dell’organizzazione. Rimaste per lungo tempo dietro le quinte proprio perché relegate nei ruoli ristretti di moglie e di madre, le donne di mafia hanno cominciato ad uscire allo scoperto a partire dagli anni ’90, quando per le guerre tra le cosche da un lato e per l’intensa attività repressiva dello Stato dall’altro hanno cominciato a svolgere ruoli attivi, costringendo anche l’autorità inquirente a prendere coscienza dell’esistenza dell’altra metà dell’universo mafioso e a condannarne le protagoniste. Ma donne di mafia non sono soltanto quelle che vivono all’ombra dei boss, ma anche le donne vittime della mafia, cui il generale Borgia non mancherà di dedicare spazio. Come sempre a ogni evento di Passepartout en hiver sarà presente un pittore della CNA Artisti che offrirà l’interpretazione grafica del tema proposto. Gli artisti, coordinati dalla pittrice Marisa Garramone, illustreranno le proprie opere prima di ogni incontro. Ospite di domenica Viviana Gonella: astigiana, ha iniziato la sua carriera artistica negli anni Settanta. Le iniziali esperienze prediligono soggetti femminili, che nel tempo si arricchiscono di motivazioni sociali. Si interessa di fotografia, utilizzando la tecnica del collage. Nella produzione più recente utilizza lastre tipografiche, crea opere con stracci imbevuti di colore e l’uso delle mani. Ha al suo attivo molte personali in varie città italiane dove ha riscosso successo di pubblico e critica.

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