Due nuovi appuntamenti firmati Passepartout

Due nuovi appuntamenti firmati Passepartout

Due nuovi appuntamenti vanno ad impreziosire il ricco programma di Passepartout 2016, che dal 4 al 12 giugno poterà ad Asti grandi nomi della cultura, del giornalismo, dello sport e del cinema. Domenica 5 giugno alle 11 nella ex sede della biblioteca a Palazzo Alfieri si terrà l’incontro “La rinascita dei nazionalismi” che vedrà protagonisti Valerio Castronovo, saggista e storico, Alberto Simoni, capo del servizio esteri della Stampa e Mauro Forno, saggista e storico del giornalismo. L’Europa va verso la deriva? Le mutazioni del Vecchio Continente tra il 1989 e il 2016 hanno visto il ritorno del nazionalismo in molti paesi. Durante l’incontro si rifletterà sulle sue conseguenze politiche, economiche, culturali e il riverbero sull’idea stessa degli Stati Uniti d’Europa. Tra le più recenti pubblicazioni di Valerio Castronovo: “Storia economica d’Italia dall’Ottocento ai giorni nostri” (Piccola Biblioteca Einaudi 2010), “La sindrome tedesca. Europa 1989-2014” (Laterza 2014) e “L’Europa e la rinascita dei nazionalismi”, in uscita il 9 giugno per Laterza. L’incontro è valido per i crediti formativi degli iscritti all’Ordine dei Giornalisti. Giovedì 9 giugno alle 17, sempre a Palazzo Alfieri, verrà proiettato il video reportage relativo allo spettacolo “Le pietre parlano”, un’iniziativa teatrale nata da un’idea di Laurana Lajolo per valorizzare la Cripta di Sant’Anastasio di Asti, promuovendo un modo di visitare il museo in un modo inconsueto. Il testo è della scrittrice Laura Calosso. Lo spettatore viene trascinato in una suggestione e trasportato in un mondo antico che ha molto da dire al nostro presente. L’uso della lingua italiana mescolata ad altre lingue produce una sinestesia, un mescolarsi dei sensi nella percezione. L’evento fa parte del “Progetto scuole per l’Unesco” coordinato dall’Associazione culturale Davide Lajolo nell’ambito del progetto “Le architetture del vino” dell’Associazione Paesaggi vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato, sostenuto dal Ministero Beni e Attività Culturali e Turismo. Hanno partecipato gli studenti del Liceo Artistico di Asti, del corso di Moda dell’Istituto “A. Castigliano”, dell’Istituto Civico di Musica “G.Verdi”, utilizzando ore di alternanza/lavoro secondo la nuova normativa della scuola superiore. Lo spettacolo verrà replicato all’interno della prossima edizione di Asti Teatro.

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