Eugenio Bennato a proposito di PPT

Eugenio Bennato a proposito di PPT

In occasione della presentazione del disco “Sponda Sud” alla Feltrinelli di Napoli Mercoledì 16 maggio, Eugenio Bennato si è espresso nel seguente modo: “Il mio viaggio artistico parte sempre da Napoli, città porosa la cui tradizione musicale ha il suo inizio con le Villanelle, ma poi raggiunge le sponde di quei Sud del mondo che anche se così lontani da noi, mi appaiono, invece, tanto vicini, grazie a ritmi e sonorità. Con la musica popolare si prende coscienza dell’esistenza di “un’altra cultura” trascurata e spesso discriminata, di cui però facciamo tutti parte. Italia minore? E io sono “fiero di essere italiano minore”. Ad una domanda sul brigantaggio: “Tanto tempo fa una parte di questo Paese, il Piemonte, non ha avuto rispetto dell’altra, ammazzzando giovani contadini che si videro aggrediti in nome di una guerra mai dichiarata. A scuola questa storia non ci è stata mai raccontata e quindi, grazie al Festival “Passepartout” di Asti, possiamo ascrivere una data storica che finalmente restituisca la dignità a quegli uomin che furono chiamati briganti, in nome di una di una toria finalmente condivisa”. Alla fine, cn il pubblico in piedi, Bennato ha concluso la presentazione cantando la ormai storica “Brigante se more”

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