23 Nov 2009 GIORNATA DELL’INFANZIA
A ridosso e in occasione della GIORNATA DEI DIRITTI DELL’INFANZIA ( n.b.20 novembre) La Biblioteca Astense propone uno spettacolo a cura di Elisa Dani della Compagnia Il Melarancio dal titolo Non si può vivere sugli alberi senza scarponcini a ventosa tratto da un libro di R.Dahl LUNEDI’ 23 NOVEMBRE 2009 ORE 17 Asti – Auditorium Centro Giovani (Asti, via Goltieri 3 ) Attenti attenti al bosco stregato tanti ci entrano e nessuno è tornato. Questa storia si apre con una finestra. E un segreto. Una vita segreta. Ciò che è segreto è infinito. E’ una infinita possibilità oltre ciò che si vede. Una finestra su un bosco. Il bosco dove Piccolo Bili vuole tanto andare, ma la sua mamma gli dice che ci sono i Policorni, gli Sfarabocchi, i Cnidi Vermicolosi e i Sarcopedonti. E’ tutto vero. Infatti è appena entrato nella foresta che qualcuno lo insegue sputando fuoco e… E Piccolo Bili non si sarebbe salvato se una finestrina non si fosse aperta in un tronco. Uno dei tanti miracoli che Ronahl Dahl fa accadere in aiuto dei bambini. La lettura ripercorre il testo “I Minipin” di R. Dahl, in un curioso mondo popolato di minuscoli esseri con scarponcini a ventosa. Correva l’anno 1989 quando, il 20 novembre, venne approvata all´unanimità dall´Assemblea generale delle Nazioni Unite la Convenzione sui diritti dell´infanzia, ratificata dall´Italia nel 1991. Nel testo della Convenzione viene riconosciuta e garantita questa prima età della vita umana, nella convinzione che i bambini rappresentano il futuro e che per questo, sono titolari di diritti esclusivi. La Convenzione sancisce che ogni bambino ha diritto all´uguaglianza e alla protezione dalla discriminazione, senza distinzione di razza, religione, nascita e sesso. Ha diritto a un nome e ad una cittadinanza, così come alla salute, all´istruzione e alla formazione, al tempo libero, al gioco e allo svago. Ha diritto a essere ascoltato, ad avere una sfera privata e a crescere in uno spirito di uguaglianza e di pace. Ha diritto ad avere aiuti immediati in caso di catastrofi, alla protezione in caso di violenza, a una comunità familiare e a una casa sicura, all´assistenza in caso di menomazione. Biblioteca Astense ha affidato alla Compagnia Il Melarancio, che da vent’anni è presente sul territorio e collabora con Associazioni, Biblioteche, Enti e Scuole, il compito di identificare e raccontare una fiaba in grado di divertire e sensibilizzare i bambini in età scolare primaria ( 6-10 anni) facendoli riflettere sulla possibilità di trovarsi una condizione dove non sia scontata la presenza dei genitori e dove, quindi, è assolutamente necessario rendersi conto della propria identità ed essere in grado di esprimerla e, se necessario, difenderla. Così, Elisa Dani, della Compagnia Il Melarancio spiega la motivazione per cui ha scelto questo testo: “La storia di Dahl è un vero e proprio “INNO” al riconoscimento dello spazio della fantasia dei bambini come diritto, come “angolo personale” inviolabile in cui partorire la propria crescita, esprimere le proprie paure, consolidare la propria identità e prendere fiducia nelle proprie risorse interne che aiutano il bambino a superare le piccole o grandi prove della sua vita.” L’entrata è libera e tutti sono invitati
Sorry, the comment form is closed at this time.