Guido Artom: 100 anni dalla nascita

Guido Artom: 100 anni dalla nascita

Giovedì 15 giugno 2006, alle ore 18 in Biblioteca (C.so Alfieri angolo via Goltieri) verrà ricordato nel centenario della nascita lo scrittore Guido Artom (15 giugno 1906 – 6 marzo 1982), giornalista e romanziere di antica e prestigiosa famiglia ebraica astigiana, la stessa di Isacco Artom, segretario di Cavour e primo senatore ebreo del Regno d’Italia. Tutti i libri di Guido Artom, molti dei quali tradotti anche all’estero, sono caratterizzati da un profondo interesse per la storia, in particolare quella risorgimentale, sia che affrontino la biografia della Duchessa di Berry, sia che pubblichino i diari del diplomatico Henry d’Ideville, ricchi di notizie interessanti e di sapidi aneddoti sulla vita alla corte dei Savoia. Questo amore per la storia trova però la sua espressione più viva e profonda nel romanzo I giorni del mondo, dove si fonde con le memorie famigliari dando vita a un affresco delle vicende della comunità ebraica di Asti dall’età napoleonica all’Unità d’Italia. Scrive Paolo De Benedetti nell’introduzione all’edizione del romanzo da lui curata nel 1992: “Il luogo de I giorni del mondo è il piccolo ghetto di Asti, un luogo particolare di esistenze particolari, un riflusso del tutto provinciale e insieme del tutto reale della comunità di Israele … C’è nostalgia in questo … ma non si tratta di una letteratura nostalgica: il libro di Artom è allo stesso tempo tutto intriso di futuro”. Un romanzo avvincente, che ricostruisce nel microcosmo del ghetto astigiano i grandi eventi del XIX secolo; lettura piacevole e interessante in assoluto, ma di particolare importanza per gli astigiani, che possono ripercorrere sulle pagine del libro la storia e la fisionomia della città ottocentesca, le vicende individuali e collettive di un piccolo mondo antico ancora così presente. Spetterà a Paolo De Benedetti, Luigi Florio e Vittorio Dan Segre ricordare la figura di Guido Artom, mentre gli attori Anna Nogara e Francesco Casaretti daranno voce alle pagine del romanzo. Sarà presente anche la famiglia Artom, da cui è partita la proposta di questa commemorazione, accolta dalla Biblioteca con particolare entusiasmo. Tutti sono invitati.

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