06 Nov 2009 I Nicola. Storie di restauri nella storia di una famiglia
Venerdì 6 novembre 2009 alle ore 18 Auditorium del Palazzo del Collegio (Asti, via Goltieri 3 ), per il secondo appuntamento della rassegna organizzata dalla Biblioteca Astense, GLI APERITIVI DEL LIBRO, Armando Brignolo presenta il suo ultimo libro I Nicola. Storie di restauri nella storia di una famiglia, scritto a quattro mani con Salvatore Giannella, edito da Allemandi. Sarà presente l’editore. Oltre mezzo secolo di attività nel restauro di dipinti antichi e moderni, su tela e su tavola, di affreschi e di statue lignee e lapidee, ha consentito alla passione e all’entusiasmo di Guido Nicola di far crescere, anno dopo anno, il suo laboratorio fino a portarlo ad una reputazione mondiale dovuta a molte imprese impossibili di cui sono stati protagonisti e artefici. La storia della dinastia dei Nicola, dell’intero nucleo famigliare affiancato da un’affiatata équipe di validi restauratori, delle loro case e laboratori nella suggestiva cittadina di Aramengo sulle colline piemontesi, ha reso celebre questa località, divenuta lo scenario di una leggenda nella storia dell’arte Armando Brignolo Armando Brignoto è nato ad Asti nel 1937. Pittore e giornalista, collabora con la redazione di Asti del quotidiano «La Stampa» dal 1989. Animatore scolastico e organizzatore di manifestazioni culturali, oltre a una serie di racconti giovanili ha pubblicato: «L’impegno rivoluzionario nelle 95 Tesi di Lutero» , Edizioni per il dialogo, Torino; «Evangelo secondo Luca – Dalla parte degli esclusi» , Tempi di Fraternità, Torino; «Sinti, un modo di vivere», Il torchio, Asti; «Grillofelice, Onirio e altre storie», Unicef; «Il quadro infinito – Educazione all’ambiente attraverso la pittura» , Asp, Asti; Pennellate di memoria» , Provincia di Asti; «Gianni Basso, una vita con il sax», Fabiano Editore, Canelli. «Una sottile linea Rossa – Il jazz ad Asti», Hasta Edizioni, Asti. Salvatore Giannella Autore di diversi libri, è giornalista professionista dal 1974. Nel 1975 è chiamato all’Europeo da Tommaso Giglio, e diventa direttore del settimanale dieci anni dopo. Nel 1986 viene chiamato da Giorgio Mondadori a dirigere Airone, il primo e più diffuso mensile di natura e civiltà. Lascia Airone nel 1994 e crea Editoriale Delfi, struttura specializzata in progetti ed eventi, servizi e realizzazioni per l’editoria e per l’economia dei turismi. Dal 1997 è tra le principali firme di Oggi (Gruppo Corriere della Sera) per i temi della cultura e delle scienze. Tra i riconoscimenti ricevuti, il premio Zanotti Bianco (1978) e il premio dei Club Unesco (1988). Nel 2007 ha ricevuto a Rimini la medaglia d’oro del comitato scientifico internazionale del Centro Pio Manzù, presieduto da Mikhail Gorbaciov. L’entrata è gratuita e tutti sono inviati
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