Il Codice da Vinci: scoop o americanata?

Il Codice da Vinci: scoop o americanata?

Forse in Italia sarà surclassato dal Codice Giandujotto di Bruno Gambarotta, ma intanto resiste nell’interesse mondiale Il Codice da Vinci di Dan Brown, nella versione libresca e ora anche in quella cinematografica, meno fortunata. I giudizi pesanti già pronunciati sul libro si ripetono aggravati sul film. Ma si tratta comunque di una ghiotta occasione per parlare di argomenti normalmente sottaciuti: chi era Maria di Magdala, nota come la Maddalena? Che cosa sono mai i vangeli apocrifi? Esiste e dov’è finito il Sacro Graal? Perché furono sterminati i Templari? Il Priorato di Sion di dove viene fuori? L’Opus Dei è una setta segreta tanto terribile? A queste e altre domande risponderanno con la loro riconosciuta competenza il professor Renato Bordone per la parte storica e don Vittorio Croce per quella biblico-teologica, introdotti e stimolati dal giornalista Enzo Armando, mentre valuterà il film Paolo Perrone, presidente del Cinecircolo Vertigo. Il tutto nel corso di una serata organizzata dalla “Gazzetta d’Asti” in collaborazione con la Biblioteca Astense, che si svolgerà nella stessa Biblioteca dalle ore 21 di martedì 13 giugno, sotto il titolo significativo “Il Codice da Vinci: scoop o americanata?”. Tutti sono invitati

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