Il weekend di Passepartout 2018

Il weekend di Passepartout 2018

Continua con successo il festival Passepartout, giunto alla quindicesima edizione e organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con l’appoggio della Città di Asti e della Regione Piemonte, e con la direzione scientifica di Alberto Sinigaglia. Questi gli appuntamenti del fine settimana: Venerdì 8 giugno Ore 17.45 Centro Culturale San Secondo Sguardi sull’Altro: Adesso tocca a noi. Video a cura degli alunni della scuola Primaria di Serravalle Ore 18 Centro Culturale San Secondo Uliano Lucas La banalità del bene Fotoreporter milanese, Uliano Lucas cresce nel clima di ricostruzione civile e intellettuale che anima il capoluogo lombardo nel dopoguerra. Ancora diciassettenne, inizia a frequentare l’ambiente di artisti, fotografi e giornalisti che vivevano allora nel quartiere di Brera e qui decide di intraprendere la strada del fotogiornalismo. I primi anni lo vedono fotografare le atmosfere della sua città, la vita e i volti degli scrittori e pittori suoi amici. Poi arriva il coinvolgimento nelle riflessioni politiche scaturite dal movimento antiautoritario del ’68 e l’impegno in una lunga campagna di documentazione sulle realtà e le contraddizioni del proprio tempo. Collabora negli anni con testate come Il Mondo, L’Espresso, L’Europeo, La Stampa e molti altri. Negli ultimi anni la chiusura della maggior parte dei giornali con cui collabora e i cambiamenti nel sistema dell’informazione e della produzione e distribuzione della notizia, lo portano però a diradare le corrispondenze giornalistiche per dedicarsi a inchieste di ampio respiro condotte insieme a giornalisti, sociologici e storici. Ore 21 Cortile Biblioteca Astense Don Luigi Ciotti Gli altri attorno a noi, gli altri dentro di noi Nel 1966 promuove un gruppo di impegno giovanile, che prenderà in seguito il nome di Gruppo Abele, costituendosi in Associazione di volontariato e intervenendo su numerose realtà segnate dall’emarginazione. Nel 1968 comincia un intervento all’interno degli istituti di pena minorili: l’esperienza si articola in seguito all’esterno, sul territorio, attraverso la costituzione delle prime comunità per adolescenti alternative al carcere. Da oltre quarant’ anni opera sul terreno della prevenzione e del recupero rispetto alle tossicodipendenze e dell’alcolismo. Nel corso degli anni Novanta intensifica l’opera di denuncia e di contrasto al potere mafioso dando vita al periodico mensile “Narcomafie”, di cui è direttore responsabile. A coronamento di questo impegno, dalle sinergie tra diverse realtà di volontariato e di un costante lavoro di rete, nasce nel 1995 “Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, un network da lui presieduto che coordina oggi nell’impegno antimafia oltre 700 associazioni e gruppi sia locali che nazionali. A seguire Sguardi sull’altro: Note a margine, video a cura degli ospiti dell’Associazione Il Samaritano – Caritas Diocesana. Sabato 9 giugno Ore 11 Centro Culturale San Secondo Giorgio Calabrese L’altro cibo Medico chirurgo specializzato in Scienza dell’alimentazione, insegna all’Università di Torino, Università del Piemonte Orientale, Università Federico II di Napoli e Università di Messina. Già membro dell’European Food Safety Authority (EFSA) è il dietologo ufficiale della Juventus F.C. È consulente per Uno mattina, Porta a Porta, Linea blu e TG2 Salute. Scrive su La Stampa, Corriere della Sera, La Repubblica, Famiglia Cristiana e collabora con numerosi settimanali. Oltre ai libri con la moglie Caterina, ha scritto tra gli altri L’inganno delle diete: errori e rischi delle diete più famose e consigli per ritrovare forma e benessere (Piemme, 2009) e, con Paola Vinciguerra, Stress & dieta (Kowalski, 2012). Ore 18 Cortile Biblioteca Astense Liliana Segre, Maurizio Molinari Contro l’indifferenza Liliana Segre: sopravvissuta al campo di concentramento Auschwitz-Birkenau e reduce dell’olocausto, è stata recentemente nominata senatrice a vita per volere del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E’ una dei 25 sopravvissuti dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni che furono deportati nel campo . Nel 1990, dopo 45 anni di silenzio, si rese per la prima volta disponibile a portare la sua testimonianza di ex deportata, attività che prosegue tuttora. È Commendatore al Merito della Repubblica Italiana e ha ricevuto la Medaglia d’oro della riconoscenza della Provincia di Milano, oltre che una Laurea honoris causa in Giurisprudenza dall’Università degli Studi di Trieste, e una in Scienze pedagogiche dall’Università degli Studi di Verona. È Presidente del Comitato per le Pietre d’inciampo di Milano, che raccoglie tutte le associazioni legate alla memoria della Resistenza, delle deportazioni e dell’antifascismo. Maurizio Molinari: giornalista e scrittore, dal gennaio del 2016 è direttore del quotidiano La Stampa, con il quale collabora dal 1997: dopo aver lavorato alla redazione romana, è stato corrispondente prima da New York e poi da Bruxelles e Gerusalemme. Ha collaborato anche con altre testate, anche televisive, e tra i numerosi libri da lui scritti spiccano “Il califfato del terrore” del 2015, definito da Roberto Saviano come “il libro che tutti dovremmo leggere”, e “Jihad. Guerra all’Occidente”. L’incontro è realizzato in collaborazione con l’Associazione Italia Israele. Ore 21 Cortile Biblioteca Astense Claudio Marazzini La ‘mezza cartuccia’ di Mussolini. Linguista e accademico, è accademico e Presidente dell’Accademia della Crusca. È autore di circa duecento pubblicazioni. Nella sua produzione si contano libri, saggi in riviste nazionali e internazionali, edizioni critiche. I suoi lavori hanno sviluppato temi di storia della lingua italiana, della questione della lingua e della storia linguistica regionale. Come giornalista, dal 1990 è titolare della rubrica di lingua “Parlare e scrivere” sul settimanale “Famiglia cristiana”, ed è stato titolare di una rubrica linguistica sul mensile “Letture”. Ha scritto inoltre numerose opere rivolte alla scuola. Domenica 10 giugno Ore 11 Centro Culturale San Secondo Nicoletta Fasano “Inventare il nemico” Lavora dal 1987 presso l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea ad Asti come bibliotecaria, organizzatrice di eventi culturali e ricercatrice storica. Si occupa di percorsi didattici riguardanti la storia contemporanea e in particolare storia del nazismo e del fascismo, deportazioni e sistemi concentrazionari, storia del razzismo e dell’antisemitismo, cultura e religione ebraica, storia dei movimenti delle donne e degli anni ’60 e la cultura dell’estrema destra in Europa. Fa parte della redazione della rivista “Asti contemporanea” e si occupa della progettazione e organizzazione delle iniziative pubbliche dell’Istituto. Ha pubblicato numerosi saggi e curato documentari e video. Ore 17.45 Biblioteca Astense Sguardi sull’Altro: “Non sono razzista, ma…”. Video a cura degli studenti dell’Istituto Castigliano di Asti Ore 18 Cortile Biblioteca Astense Luigi Manconi Il prossimo tuo Insegna Sociologia dei fenomeni politici presso l’Università IULM di Milano. È parlamentare e presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato. Tra i suoi libri recenti: Abolire il carcere. Una ragionevole proposta per la sicurezza dei cittadini (Chiarelettere 2015, con S. Anastasia, V. Calderone, F. Resta), Accogliamoli tutti. Una ragionevole proposta per salvare l’Italia, gli italiani e gli immigrati (Il Saggiatore 2013, con V. Brinis), La musica è leggera. Racconto su mezzo secolo di canzoni (Il Saggiatore 2012). Nel 2001 ha fondato l’associazione A buon diritto. Ore 21 Cortile Biblioteca Astense Ugo Nespolo Arte – Altra Pittore, esordisce nel panorama artistico italiano negli anni Sessanta con contaminazioni della Pop Art. La sua produzione si caratterizza presto per forte accento trasgressivo e ironico che lo porterà nel decennio successivo ad avvicinarsi alla “tela cinematografica”. Gli anni 80 sono il suo periodo americano, con quadri che rappresentano le città statunitensi. Collabora con agenzie pubblicitarie e con la Rai per la quale realizza video sigle. Nespolo viene anche annoverato tra i Maestri del Palio, per aver dipinto nel 2000 i due sendalli per il Palio di Asti e il drappellone per il Palio di Siena nel 2007. Gli organizzatori del Giro d’Italia affidano la creazione della maglia rosa per l’edizione del 2003. Ha esposto in gallerie e musei in Italia e nel mondo e oggi ha il suo atelier a Torino. Tutti gli eventi sono a ingresso libero. In caso di maltempo gli incontri previsti nel cortile della Biblioteca Astense si terranno presso il Centro Culturale San Secondo, in Via Carducci 22. Passepartout si avvale del sostegno di: Città di Asti, Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione CRT, Reale Mutua Assicurazioni , Audi Zentrum Asti e Castello del Poggio.

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