LA PAGA DEL GIORNALISTA

LA PAGA DEL GIORNALISTA

Continua a registrarsi il tutto esaurito agli appuntamenti con Passepartout en hiver organizzati dalla Biblioteca Astense. Per domenica 21 marzo alle ore 17.30 il consiglio è di assicurarsi un posto per il penultimo appuntamento, dal titolo La paga del giornalista, con le esperienze e la sagacia del prossimo ospite: il giornalista Gino Nebiolo. L’intervento, imperdibile, vedrà il racconto in prima persona della vita di un giornalista, ed in particolare di un giornalista della levatura di Gino Nebiolo con la sua decennale esperienza ed il suo vissuto. L’importante ospite di questa settimana garantisce: “Condividerò le mie avventure, le mie disavventure, gli scoop fatti e mancati, i colpi di fortuna, le volte che per essermi spinto (incautamente) troppo avanti finii nelle prigioni del Katanga o fui espulso dalla Cina dalle guardie rosse di Mao o dall’Algeria dai fanatici dell’OAS (Organizzazione dell’Armata Segreta). Sarà il racconto di qualche incontro clamoroso, ad esempio con il presidente argentino Peron, e la frequentazione quasi trentennale con personaggi come Oriana Fallaci.” Nebiolo garantisce che questa chiacchierata sarà: “ l’apertura, insomma, di uno spiraglio su un mestiere che personalmente sconsiglio caldamente ai giovani di oggi.” Battuta o reale suggerimento? Ai partecipanti dedurlo domenica dalla viva voce di Gino Nebiolo. Gino Nebiolo Piemontese di Moncalvo Monferrato, giornalista, è stato inviato speciale per la Stampa, il Giorno, la Gazzetta del Popolo, oltre che per vari programmi culturali della Rai. Ha diretto alcune stagioni della rubrica Tv7, il settimanale “Radiocorriere” ed ha lavorato come corrispondente del Tg1 da Madrid, Pechino, Buenos Aires, il Cairo, Beirut e Parigi. Premio Saint Vincent di giornalismo. E’ autore di numerosi saggi (tra cui La Cina dei cinesi, Odissea cinese, La spada del contadino, Gli italiani a Beirut, Alasanté, Lasciapassare, Vite fuori misura, L’uomo che sfidò Mussolini dal cielo) e un romanzo su Evita Peron (La seconda vita), tradotto in Francia e in America Latina; così come ha avuto traduzioni in una decina di lingue il suo saggio illustrato dedicato a I fumetti di Mao e in lingua spagnola e francese il recente romanzo storico Ucciderò Cristoforo Colombo. Attualmente vive tra Parigi e Roma.

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