08 Gen 2009 Newsletter n.1
questa è la newsletter n.1 della Biblioteca Astense e del Festival Passepartout di Asti. Il programma è relativo a gennaio 2009, la prossima newsletter sarà spedita non tra un mese ma in un tempo più breve. La prima parte riguarda le attività per gli adulti, la seconda quelle per i più piccoli. Ma gli incontri della Biblioteca sono sempre aperti a tutti e gratuiti. Non davvero esistono piccoli o grandi, esistono lettori che la biblioteca accoglie , stimola ed accompagna in un percorso che, in certi casi, dura una vita: si entra la prima volta da bimbi e si passano gli anni in compagnia dei libri entrando ed uscendo dal luogo di aggregazione culturale della città. La biblioteca pubblica si caratterizza per il fatto di essere un servizio per tutti, di essere ad accesso libero e di fare una politica di promozione della lettura. In questo senso essa è un servizio diversissimo dalle biblioteche di conservazione il cui compito è invece salvaguardare un patrimonio librario a memoria delle generazioni future. La Biblioteca Astense, che si trova nel cuore della città di Asti offre un stimabile esempio di impegno: unica in Italia e gestire e ad organizzare con le sue forza un festival di letteratura – Passepartout – pensato per grandi e piccini, raggiunge i paesi della provincia, anche quelli più arroccati con il Bibliobus: un furgone porta volumi: basta portare la carta di identità per prendere un volume, poi il “corriere” della lettura tornerà a riprenderlo giorni o settimane dopo. Tantissime le presentazioni di libri ogni settimana e nelle domeniche d’inverno, quelle fredde fredde in Piemonte, quelle che sembrano troppo lunghe sono rese speciali da Passepartout en hiver: un libro, un incontro e poi una “merenda sinoira” tutti insieme bevendo un bicchiere di vino ( che ad Asti è speciale ) e mangiando qualcosa. Ogni scusa, ogni occasione è per la Biblioteca Astense valida per portare avanti il suo progetto di far arrivare i libri dovunque, riuscendo anche ad identificare luoghi dove davvero la differenza di una compagnia di pensieri e parole di carta può diventare inestimabile, come l’Ospedale. Domenica 11 gennaio alle ore 17.30 in Biblioteca Astense (C.so Alfieri angolo via Goltieri) riprendono gli incontri del ciclo Conversazioni astigiane di Passepartout en hiver con Bruno Vergano, che presenterà il suo libro Lo sguardo inquieto. Saper leggere l’arte (Artema, 2008). Si tratta di una raccolta di brevi scritti ispirati “dall’osservazione di immagini d’arte incontrate attraverso civiltà e tempi diversi come un viaggiatore del Grand Tour che avesse a disposizione non soltanto l’Italia, ma il mondo intero”. Domenica 18 gennaio alle ore 17.30 Piercarlo Grimaldi, Luciano Nattino presentano Il teatro della vita Le feste tradizionali in Piemonte pubblicato da Edizioni Omega Il volume fornisce un percorso critico del calendario festivo contadino tradizionale costituito da autorevoli saggi in dialogo con un ampio archivio fotografico che illustra la persistenza rituale della tradizione nella complessa società del nascente terzo millennio. Felice Appiano parlerà sul tema: La mia Africa domenica 25 gennaio alle ore 17.30 Donne e uomini, villaggi e città, paesaggi e colori, impressioni e racconti Felice Appiano dopo 23 anni di viaggi in Africa come volontario per consulenze in progetti di sviluppo racconta e si racconta. Sono ricordi e piccoli racconti suoi e di altre persone che hanno percorso altre strade, altri luoghi. Ne deriva non una conferenza, ma un incontro con il pubblico chiamato ad ascoltare ma anche a discutere su realtà di un continente per certi veri ancora poco conosciuto. Continuano le attività con le scuole e con i bambini più piccoli, dagli incontri di aggiornamento per gli insegnanti in città e in provincia alle visite delle classi in sede. Novità dedicata ai piccini : un manifesto della mascotte della Biblioteca, un topo goloso di libri e di cioccolato, che non aveva ancora nome: la scelta, effettuata dai piccoli lettori che frequentano la Biblioteca entro una rosa di nomi, è ancora segreta, ma il ‘battesimo del topo’ avverrà il 12 gennaio nel corso della festa d’inverno. Nella stessa occasione si avrà anche la premiazione del concorso ‘Topo di Biblioteca’ per i bambini che hanno letto più libri nel corso del 2008. Il topo goloso, che compare anche sui segnalibri della Biblioteca ragazzi, è stato disegnato da Giulia Grosso nel corso del tirocinio svolto in Biblioteca la primavera passata. Durante la Festa d’Invero Marco Sereno, il gigante gentile, farà sognare con uno spettacolo dal titolo: Il baule dei sogni perduti a partire dalle 17.00 per tutti i bambini tra i 2 e i 10 anni. Tra le proposte alle scuole nella fascia d’età da tre a dieci anni segnaliamo quest’anno due novità: la prima è il Cd-rom Leggimi una canzone, prodotto dalla Biblioteca grazie al sostegno economico della Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto Nati per Leggere; contiene testi e musiche originali di Elena Enrico e Francesco Cerrato eseguite dai piccoli musicisti delle scuole Suzuki di Asti, Chieri e Gallarate e filastrocche originali, lette da Simona Codrino e Mauro Crosetti, il tutto correlato al tema del libro e della biblioteca. Il Cd viene utilizzato nelle visite delle scuole in Biblioteca e distribuito gratuitamente alle scuole dell’infanzia. Infine per i lettori della fascia compresa tra i 5 e i 14 anni è stata editata la terza edizione di Leggi un libro, cattura le stelle, la rassegna di consigli di lettura realizzata dalle insegnanti del Gruppo di raccordo Scuola-Biblioteca, consultabile anche in esteso sul sito della Biblioteca www.bibliotecastense.it/forumlibri.php A proposito dei più piccoli è davvero notevole l’attenzione con cui la Biblioteca Astense se ne prende cura. L’apertura delle biblioteca a bambini molto piccoli crea una nuova utenza: i loro genitori che scoprono il piacere di incontrare persone con i loro stessi problemi, nuovi amici potenziali. Una politica per una biblioteca pubblica è un’opera di largo respiro che implica sforzi notevoli e di lunga durata. Non è sufficiente creare delle biblioteche e aumentare le risorse per aumentare la sensibilità per la lettura. E’ necessario creare luoghi gradevoli, nei quali il pubblico abbia voglia di entrare, è necessaria un’apertura del servizio ampia che permetta a tutti di accedere facilmente alla lettura, alla consultazione sul posto o al prestito. E’ necessario personale qualificato e fortemente motivato (e in Biblioteca Astense c’è personale specializzato, che da anni si occupa d’infanzia ! ) I bambini hanno diritto ad avere biblioteche a loro disposizione. Il primo obiettivo del Manifesto Unesco sulle biblioteche pubbliche del 1994 è “Creare e rafforzare nei ragazzi l’abitudine alla lettura fin dalla tenera età”, e indica come compito prioritario “stimolare l’immaginazione e la creatività dei ragazzi giovani”, oltre a “sostenere i programmi di alfabetizzazione rivolte a tutte le fasce d’età”. Esiste una correlazione forte tra l’ambiente del bambino nei primi anni di vita e i suoi interessi e suoi risultati scolastici successivi. Bambini abituati al libro fin da piccoli, seguiti e stimolati nei loro tentativi di avvicinamento a questo oggetto misterioso, svilupperanno un amore e una facilità per la lettura di cui i loro coetanei “parcheggiati” davanti alla TV resteranno inevitabilmente privi. Oggi, invece, pochissime biblioteche italiane hanno servizi per i bimbi da 0 a 3 anni. Non si può improvvisare: i lettori più piccoli vogliono i loro libri, i loro spazi, sono utenti molto curiosi ed esigenti; hanno un’attività intensissima: manipolano i libri, li prendono, li spostano, li aprono, li sfogliano freneticamente, cercano le immagini, il loro significato, si riconoscono nei personaggi. Vivono la lettura in modo totalizzante e la vogliono condividere con tutti. Un’età così particolare richiede spazi delimitati, materiali d’arredo adatti, pensati anche per una presenza adulta ; lo spazio deve dare un’idea di calma, ordine e sicurezza e deve corrispondere ai bisogni del bambino, ma anche dell’adulto che lo accompagna: quindi mobili bassi, gradini dove arrampicarsi, dove trovare i libri, dove sedersi accanto alla mamma che legge una storia. La Biblioteca, inoltre, ha iniziato dal 2009 l’invio mensile di una news letter dove verranno brevemente illustrate le attività, per offrire ai propri utenti la possibilità di avere di mese in mese il calendario completo delle iniziative. La news letter verrà mandata esclusivamente via mail nel rispetto di una piccola scelta ecosostenibile che permette di evitare l’utilizzo di materiale cartaceo. Per riceverla basta iscriversi mandando una mail a passepartout.festival@gmail.com specificando nell’oggetto “iscrizione news letter”. Aiutaci a diffondere la newsletter ed a trovare nuovi iscritti Questo è il messaggio della Biblioteca Astense : Non è mai troppo presto, né troppo tardi, per avvicinarsi al mondo del libro. Tutti sono invitati Tutte le iniziative della Biblioteca Astense sono gratuite.
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