07 Ott 2005 Omaggio a Montalenti: Evoluzione, Scienza e Cultura
Astiss, Biblioteca Astense, Ethica e SIBE (Società Italiana di Biologia Evoluzionistica) propongono “Omaggio a Montalenti : Evoluzione, Scienza e Cultura”, rassegna organizzata in ricordo del grande scienziato astigiano Giuseppe Montalenti, che si svolgerà a partire da ottobre 2005, articolandosi con una serie di appuntamenti fino a gennaio 2006 e vedrà anche la fattiva collaborazione di ACLI, Progetto Culturale Diocesi di Asti, Comune di Asti, Provincia di Asti, Università della Terza Età di Asti, C.S.A., Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Società di Studi Astesi; la rassegna ha ottenuto il prestigioso patrocinio del Festival della Scienza di Genova, che si svolgerà nel capoluogo ligure dal 27 ottobre all’8 novembre. La prima data della rassegna è fissata per venerdì 7 ottobre, alle ore 21 presso la Biblioteca Astense (Corso Alfieri angolo Via Goltieri) con la presentazione del volume L’evoluzione di un evoluzionista: Alfred Russel Wallace e la geografia della vita di Alfredo Bueno Hernàndez e Jorge Llorente Bousquets (Bollati Boringhieri, 2004). Sarà Mario Zunino, docente presso l’Istituto di Ecologia e Biologia ambientale dell’Università di Urbino e curatore del libro, a presentare il testo e la figura di Wallace, mentre Francesco Scalfari, segretario della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica, illustrerà gli scopi del sodalizio; sarà inoltre presente il nipote del grande scienziato, Paolo Montalenti, docente di Diritto Commerciale all’Università di Torino. Il calendario proseguirà il 17 novembre con l’incontro Il potere della cultura. Evoluzione biologica ed evoluzione culturale: gli strumenti di adattamento della nostra specie: organizzato da Ethica, vedrà la partecipazione del documentarista e divulgatore scientifico Francesco Cavalli Sforza. Ancora da definire le date di due appuntamenti di rilievo: un convegno dedicato ai rapporti tra evoluzione e cristianesimo alla luce del pensiero di Teilhard de Chardin in occasione del cinquantenario della morte, al quale parteciperanno tra gli altri Lodovico Galleni, Telmo Pievani, Don Vittorio Croce, Orlando Franceschelli; e un incontro con il genetista Luca Cavalli Sforza, organizzato in collaborazione con Codice Edizioni ed il Festival della Scienza di Genova. Per il 15 dicembre è invece fissata la presentazione del volume L’evoluzione costruttiva di Michele Sarà (Utet, 2005). E’ la prima volta che un evento dedicato al mondo della scienza vede la partecipazione e la fattiva collaborazione di diversi enti operanti sul territorio, uniti in una sinergia finalizzata alla promozione del valore della cultura scientifica ed alla sua divulgazione in ambito astigiano, in un appuntamento destinato a divenire periodico nelle abitudini culturali cittadine ma aperto comunque a preziose esperienze di partenariato con importanti enti esterni. Giuseppe Montalenti nasce ad Asti nel 1904; dopo gli studi a Torino e a Roma, si laurea in Scienze Naturali e diventa assistente presso l’Istituto di Zoologia dell’Università di Roma. Dopo un periodo di docenza a Roma, si trasferisce a Bologna dove rimane fino al 1939, dedicandosi a studi di Genetica. Dal ’39 è a Napoli come capo del reparto di Zoologia presso la Stazione Zoologica, mentre dal ’40 al ’60 ricopre la prima cattedra di Genetica in Italia, all’Università di Napoli; dal ’60 ricopre la medesima cattedra all’Università di Roma, dove per alcuni anni è anche Preside della Facoltà di Scienze. Dal 1980 al 1985, primo tra i biologi, è al vertice dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Si spegne nel 1990. Alfred Russel Wallace (1823-1813), originario di una famiglia del Galles dalle non agiate condizioni economiche, pressoché autodidatta, è stato, con Darwin, uno degli artefici di quella rivoluzione che nelle scienze della natura travolse il creazionismo fissista, rinnovando la visione laica del mondo repressa per secoli dal primato della teologia su ogni forma di conoscenza. La sua fama, peraltro, fu a lungo offuscata da quella di Darwin, ed è diffusa l’opinione che le sue idee abbiano rappresentato poco più che lo sviluppo parallelo dell’evoluzionismo darwiniano, dal punto di vista della biogeografia. Oggi questa scienza si costituisce in credibile luogo di sintesi delle conoscenze sulla vita e sulla terra, e assume un ruolo chiave nell’interpretazione della biodiversità, nonché nella formulazione di proposte scientificamente fondate per la sua gestione. E’ dunque di grande interesse riesaminare criticamente il percorso scientifico e culturale di Wallace, il fondatore della biogeografia moderna. Gli autori di questo volume portano un contributo sostanziale, e soprattutto originale, alla comprensione del pensiero di Fallace, mettendone in luce aspetti poco conosciuti ed evidenziando risvolti sinora inesplorati della nascita e dei primi sviluppo della biogeografia evoluzionistica. Alfredo Bueno Hernàndez, nato nel 1954 a Città del Messico, insegna tassonomia, evoluzione biologica e biogeografia all’Universidad Nacional Autónoma de México ed è responsabile del Museo di Zoologia della stessa università. Jorge Llorente Bousquets, nato a Città del Messico nel 1953, è professore al Dipartimento di Biologia evolutiva dell’Universidad Nacional Autónoma de México. Ha diretto un settore strategico della Comisión Nacional para el Conoscimento y el uso de la Biodiversidad ed ha trascorso periodi di ricerca e docenza in prestigiose istituzioni americane ed europee.
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