La Biblioteca Giovanni Goria è una delle prime iniziative realizzate dall’omonima Fondazione, riconosciuta dalla Regione Piemonte e costituitasi il 10 maggio 2004, a dieci anni dalla scomparsa dell’Onorevole a cui è dedicata.
Il nucleo originario si è costituito a partire dalla biblioteca personale dell’On. Goria, caratterizzata da numerosi testi di diritto, politica, economia e storia. Tra questi sono presenti pregevoli volumi di economia agraria e significativi testi sulla storia del Movimento cattolico e della Democrazia Cristiana. Nel corso degli anni seguenti, soprattutto grazie alle importanti donazioni ricevute, la biblioteca si è distinta sempre più per la forte caratterizzazione specialistica su tutte quelle tematiche legate a società, economia, politica e storia; con particolare attenzione allo sviluppo dei filoni della paesaggistica e dell’architettura di paesaggio, delle dinamiche socio-economiche territoriali, della valorizzazione e della promozione degli scrittori locali e delle imprese.
Fin dalla sua nascita, la Biblioteca si è posta l’obiettivo di custodire e valorizzare un patrimonio di sapere direttamente collegato alle proprie aree tematiche, nonché di offrire uno spazio di promozione della lettura, di studio e di confronto, implementando i servizi offerti dalla rete culturale locale. Nel 2004 l’inserimento nella Rete SBN ha permesso un salto di qualità nell’accessibilità e nella visibilità del patrimonio.
A partire dal 2010 è stata attivata l’apertura al pubblico, in modo da unire all’attenta e puntuale attività di catalogazione anche un servizio di assistenza diretta e personalizzata verso un’utenza di tipologia varia, trasversale ad ogni settore, da quello accademico (studenti e docenti interessati ad argomenti più tecnici e specialistici) a quello di più ampio raggio (con studiosi e appassionati, che si rivolgono anche solo per interesse e curiosità personale, ad opere più divulgative e generali).
Attualmente il patrimonio librario ammonta a circa 10.800/11.000 documenti tra monografie, periodici e opuscoli, di cui più di 9.000 inseriti in SBN, mentre i rimanenti sono in corso di catalogazione da parte del bibliotecario che gestisce anche l’apertura al pubblico e il servizio di reference.
Verso la fine del 2010 la sede della biblioteca è stata trasferita presso Uni-Astiss, Polo Universitario Asti Studi Superiori “Rita Levi Montalcini”, a conferma della volontà dell’ente di mettersi a disposizione della comunità scientifica come importante centro di documentazione sul territorio. Nel 2015 è stato attivato un progetto di catalogazione delle relazioni finali redatte dai vincitori di una borsa di studio nell’ambito del Bando Talenti della Società Civile. Il Bando, promosso dalla Fondazione Giovanni Goria in collaborazione con la Fondazione CRT, dal 2009 permette a giovani talenti laureati di realizzare progetti di ricerca in moltissimi ambiti disciplinari. Oltre a questi elaborati sono state catalogate e messe a disposizione per il prestito esterno le tesi di laurea delle prime due edizioni del Master di I Livello in Management e Creatività dei Patrimoni Collinari, (a.a. 2013-2014 e a.a. 2015-2016), promosso e organizzato dall’Università degli Studi di Torino, Dip. di Management, dalla Fondazione Giovanni Goria e dal Consorzio Asti Studi Superiori.
A partire dal 2017, in ragione delle tante richieste pervenute e con l’obiettivo di migliorare ed ampliare il servizio offerto, è stato attivato il servizio di prestito esterno.