Presentazione del libro Lettere di donne

05 Ott 2004 Presentazione del libro Lettere di donne

Martedì 12 ottobre 2004 la Biblioteca Astense, in corso Alfieri 375, alle ore 21, ospiterà la presentazione del libro Lettere di donne dell’astigiana Silvana Bego Gai, pubblicato dalla Casa editrice milanese ExCogita di Luciana Bianciardi nella collana “Voluminaria rosso”. Ad introdurre l’autrice ed il suo affidare lo spettacolo della vita naturale ed umana alla parola scritta sarà l’intervento sensibile e culturalmente profondo di Anita Bogetti. Renzo Arato, che ha anche firmato la prefazione del volume, darà voce ad alcune delle missive più significative. Silvana Bego Gai è nata e risiede ad Asti; all’attività di insegnante elementare ha affiancato quella letteraria con positivi riscontri. Come nel libro di esordio, Le poesie di Silvana a ritroso, anche nel testo Lettere di donne si accosta un po’ a tutte le età della vita, nello spazio del quotidiano, che si fa dimensione di tematiche importanti. Emergono prepotentemente l’amore per la vita, la natura, le persone, l’esplorazione delle pieghe e dei risvolti del cuore tesa alla ricomposizione dell’anima, il senso profondo degli affetti privati. In questa trama e nei temi dell’incomunicabilità, del ricordo, della morte, del tempo, il filo conduttore è il senso della vita, come ricerca e speranza, come anelito alla luce, nella concretezza del reale. Come nel primo volume della scrittrice, anche la raccolta Lettere di donne per espresso volere dell’autrice assumerà la veste di veicolo di una iniziativa a forte connotato benefico. Essa nasce dallo stretto contatto con i cestisti Daniele Allara di Asti, Andrea Bertello di Bra e Chiara Tokic di Sanremo, che periodicamente si recano in Rwanda per conto dell’organizzazione di volontariato “Granello di Senape” di Bra, a garanzia che i fondi raccolti siano destinati a progetti di adozione scolastica e sanitaria per bimbi rwandesi, ai quali il libro è dedicato. Il progetto di solidarietà è sostenuto dalla SARA Assicurazioni Agenzia di Asti e dalla BANCA D’ALBA. Tutti sono invitati