Presentazione del numero n.27 di culture

Presentazione del numero n.27 di culture

Ad aprire Passepartout en hiver è un incontro a più voci sui temi della produzione culturale, della creatività e della qualità della vita, che il tema del nuovo numero della rivista culture. Gli articoli della rivista presentano proposte culturali, che delineano una definizione di cultura nella sua accezione di creatività che influisce e trasforma la vita quotidiana e collabora a rendere la città e il territorio accoglienti per gli abitanti e attrattivi verso i turisti. Forme di cultura che comprendono anche le imprese innovative e che si inquadrano nella visione dell’economia della conoscenza. Sostanzialmente si affronta il binomio cultura-economia dal punto di vista del benessere dei cittadini, anche prevedendo uno sviluppo turistico di qualità. Dopo l’introduzione di Aldo Buzio e un contributo di Ottavio Coffano, interverranno gli autori degli articoli Marco Castaldo, Massimo Cotto, Daniele Dal Colle, Francesco Fassone, Marco Pesce, Giovanni Prezioso, Stefano Labate, Gian Luigi Porro, Alessandro Sacco, Piero Vercelli. Arricchiscono il dibattito Gabriele Boccaccini, direttore di Stalker Teatro, Ugo Bacchella presidente Fitzcarraldo, Fiorenzo Alfieri, già assessore alla cultura del comune di Torino e ora presidente dell’Accademia delle Belle Arti, Giovanna Segre dell’Istituto Universitario di architettura di Venezia. Commenteranno gli interventi mons. Francesco Ravinale vescovo di Asti, Fabrizio Brignolo sindaco di Asti, Michele Maggiora presidente della Fondazione Cassa di Risparmio. Saranno molto gradite le considerazioni del pubblico. Coordina Laurana Lajolo. La rivista che viene presentata è consultabile all’indirizzo www.cultureincontri.it Due le artiste astigiane che esporranno per l’occasione. La pittrice Viviana Gonella presenterà un collage creato ad hoc per il primo appuntamento della rassegna Passepartout en hiver con foto scattate dall’artista inerenti al tema cucite modo calligrafico dalle parole della canzone “l’anno che verrà” di Lucio Dalla ( citata da Massimo Cotto in chiusura del suo articolo sul numero in oggetto di culture ) Viviana Gonella vive e lavora ad Asti. Ha iniziato la sua carriera artistica negli anni ‘70. Le iniziali esperienze prediligono soggetti femminili, che negli anni si arricchiscono di motivazioni sociali. Si interessa di fotografia, utilizzando la tecnica del collage, pur mantenendo la donna al centro del suo lavoro.Negli ultimi anni si è sentita attratta dal paesaggio. Nella produzione più recente utilizza lastra tipografiche, crea opere attraverso l’uso di stracci imbevuti di colore e l’uso delle mani. Ha al suo attivo molte personali in varie città italiane dove ha riscosso grande successo di pubblico e di critica. E’di larice antico il prezioso materiale che contiene il “teatrino” che rappresenta una biblioteca che verrà esposto dall’artista Rossana Turri. Un micro mondo fatato chiuso in una teca di vetro e legno con materica poesia. L’opera rimarrà in esposizione per tutti gli incontri della rassegna. Rossana Turri nasce il 6 marzo del 1961 in provincia di Verbania. Dopo il Liceo abbandona la facoltà di architettura per dedicarsi totalmente alla propria arte. Con il 1989 la creatività di Rossana trova la strada principale nascono i teatrini di Rox, i mondi di carta e fantasia chiusi in “scatole” di vetro e legno esposti in moltissime mostre. I teatrini, prodotti in esemplari sempre diversi, trovano la consacrazione con l’esposizione permanente alla galleria d’arte moderna Ada Zunino di Milano a fianco delle opere scultoree di grandi scultori moderni. Parallelamente la creatività di Rossana trova sbocchi con collaborazioni eccellenti come quello dello Studio Testa di Torino. Antesignana nell’arte della costruzioni di mondi di carta nel 1991 crea le illustrazioni di Alice nel paese delle meraviglie: quindici set fotografici di fantastica immaginazione. Attualmente Rossana vive un nuovo e fecondo periodo artistico nel quale, oltre al ricorrente sogno dei Teatrini, nascono opere di pittura (anche ardite e provocatorie!) “pittoscultura” e lavori in stoffa dedicati alla primissima infanzia. Promosso dalla Biblioteca Astense e dalla CNA Asti, Passepartout en hiver consiste in un ciclo di incontri con cadenza settimanale nell’ambito degli eventi che nel corso dell’anno si richiamano a Passepartout, il festival che avrà luogo a giugno.   Passepartout en hiver  dà l’appuntamento ogni domenica pomeriggio dal 12 gennaio al 9 marzo 2014 presso la Biblioteca Astense, Asti, Corso Alfieri 375 Passepartout en hiver si avvale del sostegno del Comune di Asti, Banca C.R.Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione CRT. L’entrata è libera e tutti sono invitati a tutti gli appuntamenti invernali di Passepartout

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