Vento di guerra sulle Langhe

02 Mar 2015 Vento di guerra sulle Langhe

Ieri, domenica 1 marzo alle ore 17 ad Asti, alla Casa del Teatro nella riuscita rassegna Passepartout en Hiver è stato presentato il volume Vento di guerra sulle Langhe. Lotta partigiana 1943-1945 (Araba Fenice) di Adriano Balbo, Renato Grimaldi e Antonella Saracco. Come al solito prima il benvenuto di Mario Tanino della CNA con la presentazione da parte dei pittori che come d’abitudine hanno pensato e preparato un’opera ad hoc: Silvio Volpato, Francesca Staglianò e Barbara Fantaguzzi Le proiezioni delle fotografie sono state il fil rouge che hanno guidato l’interessante racconto di quel passato prossimo che non bisogna dimenticare. Antonella Saracco ha iniziato il racconto del libro, passato poi a Renato Grimaldi ( assente, purtroppo, per motivi di salute Adriano Balbo) . Il lavoro è basato principalmente sulla ricostruzione dei fatti di Adriano Balbo “Giorgio”, cugino di “Poli” e suo stretto collaboratore, conosciuto in letteratura come il capitano Nord nel libro di guerra di Fenoglio. Commozione e coinvolgimento nelle prime file della sala della Casa del Teatro di Asti dell’affollato appuntamento di Passepartout en Hiver che vedevano partigiani e staffette, una delle quali, Meghi ( 93 anni!) è salita sul palco ed ha catturato il pubblico tra lacrime e risate con i suoi toccanti racconti. Davvero interessante e coinvolgente il video del regista Andrea Icardi che ha montato sia emozionanti filmati originali ripresi da inviati di guerra nell’aprile 1945 sia materiali su atterraggi a Vesime ed anche sulla presa di Alba. Non è mancato il contributo di Nicoletta Fasano per l’Istituto Storico della Resistenza di Asti e la riflessione conclusiva di Laurana Lajolo. A grande richiesta tutti sul palco per una foto storica: partigiani e staffette, direttori e pittori…. Si segnala che il prossimo appuntamento, domenica 8 marzo, pur essendo confermato non vedrà la presenza annunciata in programma di Alice Avallone, ma si proporrà una riflessione sulla carità nell’eccezione più ampia del termine.