Da venerdì 1 aprile alla Biblioteca Astense torna Fotobar

Da venerdì 1 aprile alla Biblioteca Astense torna Fotobar

Da venerdì 1 aprile alla Biblioteca Astense torna Fotobar, la parete per le immagini dedicata ai fotografi non professionisti. Uno spazio volutamente conviviale, in cui gli utenti della biblioteca – depositaria di un mondo di scrittura e parole – possono incontrare il mondo delle immagini e della scrittura istantanea che la luce fissa nelle fotografie. Per questo si è deciso di attrezzare un’intera parete dell’area ristoro della biblioteca, in modo che coloro che si concedono una pausa per un caffè possano ritrovarsi in un ambiente che propone allo sguardo ulteriori sensazioni, al di là della logica, spesso formale, delle mostre o delle esposizioni.
A inaugurare questo nuovo ciclo la Biblioteca ha invitato Michelina Squillacioti, le cui immagini resteranno esposte per tutto il mese.

Squillacioti ha cominciato a fotografare grazie ai corsi di pittura. Per motivi tecnici e pratici, non potendo andare a dipingere all’aperto, ha pensato di cominciare a fotografare i primi soggetti di paesaggio, le prospettive, le sfumature del cielo nelle varie fasi del processo climatico e temporale. Man mano la curiosità si estesa e si è spostata su altri soggetti di vario genere. Sempre più appassionata e incuriosita dalla fotografia ha continuato ad esercitarsi, per poi partecipare a qualche evento come fotografa amatoriale come “La cena in bianco “. Poi ha proseguito ed ha cominciato a partecipare alle mostre d’arte sul territorio nazionale.

Nel 2018 la prima partecipazione ad una mostra le è valso un riconoscimento dall’azienda della promozione turismo di Novara; nello stesso anno si è classificata al 2° posto al Concorso fotografico “La fotografia  dell’architettura rurale, civile e religiosa” organizzata nel paese di Soglio e ha ottenuto il “Premio speciale dalla giuria al Premio internazionale d’arte di Montecosaro” (Marche), presente tra i giudici il fotografo ufficiale dei David di Donatello, Peppe de Caro. Dopo la lunga pausa causata dalla pandemia, nel 2021 ha partecipato nella sezione fotografia al Premio internazionale d’arte di Montecosaro, dove ha ricevuto il Premio di Rappresentanza da parte della Galleria ARTEM di Bratislava.

Il titolo della mostra è  “Riflessi condizionati” , e così lo motiva l’autrice: ” Queste foto esprimono un curioso gioco di luci e ombre, mi lascio attraversare il corpo cambiandomi d’abito per ottenere un contrasto cromatico e spiccare nell’ombra, mi muovo velocemente nella stanza semi buia per ottenere delle scie luminose e una quasi scomposizione del corpo. Sono sempre rimasta molto affascinata dalle opere dove il soggetto protagonista era la luce del neon, sia che si trattasse di un dipinto che di una fotografia, che ritraesse l’insegna luminosa di un neon che illumina la zona circostante a essa il buio della notte. In queste foto ho avuto la possibilità di essere io una sorta di insegna luminosa che si illumina nel parziale buio di una stanza. In poche parole mi sono trasformata in una  donna Neon“”.

Non senza ironia, Michelina aggiunge come sottotitolo della mostra: “Dove non arrivo con la pittura ci provo con la fotografia”.

Maggiori dettagli per chi volesse proporre le proprie fotografie per Fotobar sulla sezione dedicata del nostro sito.

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