05 Giu 2015 Francia-Italia : i giornali della Grande Guerra
La mostra «Francia-Italia i giornali della Grande guerra» è curata da Alberto Toscano, giornalista residente da trent’anni a Parigi, e allestita grazie alla sua personale collezione. È documentato, attraverso l’esposizione di giornali italiani e francesi, lo stato dei rapporti fra i nostri due Paesi durante la Grande Guerra e negli anni precedenti lo scoppio del conflitto.
La mostra e’ stata prorogata fino al 20 giugno.
Nel 2013 la Mission du Centenaire de la Première Guerre mondiale, creata dal governo francese in vista delle celebrazioni, e l’Istituto italiano di cultura di Parigi hanno deciso di realizzare un’iniziativa comune, concretizzatasi nell’esposizione dei giornali risalenti al periodo 1893-1919, svoltasi all’Istituto a cavallo tra il 2014 e il 2015. Il materiale esposto consente al visitatore di compiere un duplice itinerario: uno attraverso le vicende storiche del periodo del conflitto, l’altro attraverso l’evoluzione del giornalismo, dell’informazione, della comunicazione. L’esposizione è suddivisa in sei sezioni. All’inizio del percorso i giornali esposti testimoniano le relazioni italo-francesi particolarmente tese sul finire del XIX secolo, temperatesi poi a inizio Novecento; si passa quindi allo scoppio della prima guerra mondiale, con la ricostruzione delle fasi che hanno portato l’Italia dalla neutralità all’intervento; la parte fondamentale dell’esposizione è dedicata a quelle testate risalenti ai giorni successivi all’entrata in guerra dell’Italia, da cui trabocca una forte esaltazione bellica; vengono poi gli anni della guerra, esemplificati da disegni pubblicati dal grande settimanale parigino L’Illustration; infine, la conclusione della guerra, che vede la pace stipulata dall’Italia, inizialmente esaltata dalla stampa, trasformarsi poi in una vittoria irrisoria e “mutilata”, riducendo il Paese vincitore a una condizione pericolosamente vicina a quella dei vinti. Dice Alberto Toscano a proposito della sua attività di collezionista: “Ho cominciato a collezionare giornali antichi 28 anni fa e ho una collezione di giornali soprattutto francesi dal 1680 al 1950. Posseggo un’annata intera del quotidiano di Parigi di dieci anni prima della Rivoluzione, e le annate complete di quotidiani francesi dal 1789 al 1818. Potrei fare esposizioni tematiche su una gran quantità di argomenti, ma la mia specialità sono i giornali francesi che parlano dell’Italia, da me utilizzati per scrivere il libro Vive l’Italie. Quand les Français se passionnaient pour l’unité italiane (2011), che è la storia dello sguardo francese sul Risorgimento”. Che messaggio vuole trasmettere personalmente ai giovani? Questo va detto ai giovani: che non si scherza con le guerre, perché anche chi vince rischia di perderle. La mostra sarà esposta presso la Fondazione Biblioteca Astense “Giorgio Faletti” (Via Luigi Goltieri 3, Asti) dal 7 al 14 giugno.
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