Selezionato il sesto volume per il Premio Asti d’Appello 2019

Selezionato il sesto volume per il Premio Asti d’Appello 2019

Si va completando la selezione dei libri che parteciperanno, il prossimo 24 novembre, alla undicesima edizione del Premio Asti d’Appello. Dal premio Viareggio è stato selezionato il romanzo di Claudia Durastanti “La straniera” (La Nave di Teseo), finalista anche al Premio Strega e al Premio Rapallo, volume già disponibile alla Biblioteca Astense per gli iscritti al Premio. La storia si snoda tra la Basilicata e Brooklyn, da Roma a Londra, dall’infanzia al futuro, in un’avventura che unisce vecchie e nuove migrazioni, un viaggio alla scoperta di identità molteplici e amori unici, e presenta il ritratto di una famiglia e di un mondo apparentemente lontani che ci parla con assoluta precisione di oggi. Come si racconta una vita se non esplorandone i luoghi simbolici e geografici, ricostruendo una mappa di sé e del mondo vissuto? Figlia di due genitori sordi che al senso di isolamento oppongono un rapporto passionale e iroso, emigrata in un paesino lucano da New York ancora bambina per farvi ritorno periodicamente, la protagonista vive un’infanzia febbrile, fragile eppure capace, come una pianta ostinata, di generare radici ovunque. La bambina divenuta adulta non smette di disegnare ancora nuove rotte migratorie: per studio, per emancipazione, per irrimediabile amore. Per intenzione o per destino, perlustra la memoria e ne asseconda gli smottamenti e le oscurità. Non solo memoir, non solo romanzo, in questo libro dalla definizione mobile come un paesaggio e con un linguaggio così ampio da contenere la geografia e il tempo, l’autrice indaga il sentirsi sempre stranieri e ubiqui. “La straniera” è il racconto di un’educazione sentimentale contemporanea, disorientata da un passato magnetico e incontenibile, dalla cognizione della diversità fisica e di distinzioni sociali irriducibili, e dimostra che la storia di una famiglia, delle sue voci e delle sue traiettorie, è prima di tutto una storia del corpo e delle parole. In cui, a un certo punto, misurare la distanza da casa diventa impossibile. Il romanzo si aggiunge agli altri già selezionati per partecipare al Premio Asti d’Appello: Ilaria Tuti, Fiori sopra l’inferno (Longanesi) dal premio Scerbanenco; Benedetta Cibrario, Il rumore del mondo (Mondadori) dal premio Strega; Nadia Terranova, Addio fantasmi (Einaudi) dal premio Strega; Nadia Fusini, Maria (Einaudi) dal premio Rapallo; Tony Laudadio, Preludio a un bacio (NN) dal premio Bancarella. Con il premio Alassio, assegnato il 6 settembre, e il premio Campiello, assegnato il prossimo 14 settembre, si completerà quindi la selezione dei romanzi. Le copie di tutti i volumi sono già disponibili alla Biblioteca Astense, che ha ripreso il suo orario regolare dopo la pausa estiva.

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