Ultimo tango a Parigi

Ultimo tango a Parigi

Si chiude la rassegna cinematografica firmata dal festival Passepartout e dalla Biblioteca Astense dal titolo 1911-2011 IL SECOLO DELLA DONNA – 8 capolavori del cinema, anticipando il tema che farà da filo conduttore per il festival estivo previsto ad Asti dal 12 al 19 giugno. Appuntamento finale mercoledì 25 maggio Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci con Marlon Brando e Maria Schneider. Presenta Salvatore Leto. La scelta del film di chiusura, drammatico ed erotico, dai contenuti forti che ha fatto scandalo alla sua uscita, è un omaggio a Maria Schneider, venuta prematuramente a mancare dopo una lunga e dolorosa malattia il 3 febbraio 2011, momento in cui si stava definendo il calendario cinematografico del festival astigiano. Queste le parole che ha detto Bernardo Bertolucci all’Ansa «La sua morte è arrivata troppo presto, prima che io potessi riabbracciarla teneramente, dirle che mi sentivo legato a lei come il primo giorno, e almeno per una volta, chiederle scusa». Era noto, infatti che la Schneider si era sentita usata e che tutta la sua vita era stata “segnata” in modo inesorabilmente negativo dall’ Ultimo tango a Parigi, con complicazioni di scompensi psicologici e una progressiva dipendenza da stupefacenti. La trama: Rimasto vedovo della moglie suicida, un 45enne americano vaga senza meta per Parigi e incontra una giovanissima ragazza. Tra i due sconosciuti scattano l’attrazione e la passione e nasce una relazione di sensi che li porterà a esplorare a fondo le rispettive sessualità. In Italia il film provocò un forte scandalo per le numerose esplicite scene di sesso, in particolare per una scena di sesso anale nella quale è utilizzato del burro e per una sequenza in cui sembra che la Schneider abbia un orgasmo. Uscita nelle sale nel dicembre 1972, la pellicola fu sequestrata e dopo un lungo percorso giudiziario condannata alla distruzione. Il regista fu privato dei diritti politici per cinque anni e condannato a quattro mesi di detenzione (pena poi sospesa) per offesa al comune senso del pudore. Solo a distanza di quindici anni, nel 1987, la censura riabilitò il film, permettendone la distribuzione nelle sale (fortunatamente alcune copie erano state salvate). Produzione italo-francese del 1972, oltre a Brando e Schneider, gli interpreti sono Jean-Pierre Léaud Massimo Girotti. Maria Schneider era nata a Parigi il 27 marzo 1952. All’età di 20 anni venne scritturata da Bertolucci per il film-scandalo degli anni Settanta, censurato e proibito sugli schermi italiani. Dopo Ultimo tango a Parigi fece un unico altro film degno di nota come protagonista: Professione: reporter, di Michelangelo Antonioni. Dopo di che fece solo parti minori. Negli anni Ottanta recitò con Beppe Grillo in Cercasi Gesù di Luigi Comencini. Nel 1996 venne chiamata anche da Franco Zeffirelli per la trasposizione cinematografica di Jane Eyre. L’ultima sua apparizione al cinema è del 2008 in Cliente di Josiane Balasko. Bernardo Bertolucci, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, è nato a Parma il 16 marzo 1941. Inizia la carriera facendo da assistente a Pier Paolo Pasolini. Nel 1962 gira il suo primo lungometraggio, La commare secca. Dopo lo scandalo di Ultimo Tango, nel 1976 esce Novecento, che ne aumenta la notorietà internazionale. Del 1988 è L’ultimo imperatore, che si aggiudica ben nove Oscar. Tra i numerosissimi riconoscimenti della sua lunga carriera, il più recente è la Palma d’oro onoraria al Festival di Cannes 2011 Il film dura 136 minuti e L’ENTRATA E’ GRATUITA

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