Giornate FAI di primavera

Giornate FAI di primavera

Sabato 25 e domenica 26 marzo si terrà la XV edizione delle giornate FAI di primavera, con l’apertura straordinaria di 1.000 siti in 400 località d’Italia. Per l’occasione, la delegazione di Asti organizzerà le visite a tre siti, la ex chiesa del Gesù, la vasca termale e la chiesa di San Teobaldo e della Consolata, che sono stati presentati alla conferenza stampa di lunedì scorso, presso la Biblioteca Astense “Giorgio Faletti”. La ex chiesa del Gesù, introdotta dal direttore del museo Paleontologico di Asti Gianfranco Miroglio, si trova nel complesso del Michelerio. Questo edificio, datato 1524, nasconde all’interno un vero e proprio gioiello, riportato alla luce solo una decina di anni fa: il grande affresco raffigurante la Gloria del Paradiso, realizzato nel 1725 da Gian Carlo Aliberti. La presidente della Biblioteca Astense e delegato FAI comunicazione Roberta Bellesini, invece, ha parlato della vasca termale, scoperta nel 2014 nei seminterrati del Palazzo del Collegio, dove dovevano trovare sistemazione gli archivi e i magazzini della biblioteca. Durante l’epoca romana (I secolo d.C.), la vasca faceva parte di una delle piscine del frigidarium delle Terme del Foro. Il nuovo capo delegato FAI di Asti, Anna Lidia Goria, ha descritto il terzo e ultimo sito visitabile, la chiesa di san Teobaldo e della Consolata, in via Adrian Alexander Hope 15. La chiesa, consacrata nel 1656, presenta oggi una facciata neoclassica, mentre il suo interno è stato rimaneggiato nel XIX secolo. A fare da guide saranno 55 giovani apprendisti ciceroni, provenienti dal progetto di alternanza scuola-lavoro dell’Istituto Monti e dell’Istituto Giobert in collaborazione con il FAI. Le visite saranno disponibili anche per chi non è socio FAI, con un contributo minimo facoltativo da 2 a 5 euro. Orari di apertura: sabato 10-12.30 / 15-17.30 ; domenica 10-12.30 / 15-17.30. http://www.giornatefai.it/luoghi?region=PIEMONTE&district=ASTI&common=ASTI&search= Nella foto la ex chiesa del Gesù. Scatto di Franco Rabino

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