Gli anni in tasca – Storie di gente di collina

Gli anni in tasca – Storie di gente di collina

Sabato 27 febbraio alle 21.15 nell’auditorium della Casa del Teatro in via Goltieri 3 si terrà la presentazione del libro “Gli anni in tasca – Storie di gente di collina” di Aldo Cerot Marello e Aldo Giordanino (edizioni Baima-Ronchetti e C.). A dialogare con gli autori Ottavio Coffano. L’incontro, organizzato in collaborazione con la Biblioteca Astense Giorgio Faletti, è a ingresso libero. “Gli anni in tasca” è un intreccio di racconti usciti dalla penna della premiata ditta “Aldo & Aldo”, che trovano nell’astigianità la base di partenza della loro narrazione. Storie di varia umanità che si dilatano nel vasto territorio che comprende tutto il sud Piemonte e il suo paesaggio collinare. Giordanino si cimenta in pennellate di memoria a volte intinte nella latta dei colori del vissuto. Cerot con giovanile entusiasmo racconta il suo mondo di incontri e passioni. Racconti di pelle e sudore, risate e bevute. Confessioni di una vita vissuta intensamente, senza mai perdere il senso della realtà, ma giocando a non porsi limiti troppo facilmente raggiungibili. Aldo Cerot Marello ha praticato da sempre il tamburello, vincendo diversi Campionati Italiani e sfide in molti paesi. Più tardi si è appassionato alla pallapugno, altro sport sferistico, facendo amicizia con tantissimi campioni. Appassionato di blues da sempre ha pubblicato due dischi, “Luna in crisi” e “L’ultima intra”. Ha fondato la Cerot Band nel 1989 e successivamente la Blu Gardenia Jazz Ban” con musicisti professionisti. Tre i suoi libri precedentemente pubblicati:”Chiamatemi Cerot parte 1″, “Chiamatemi Cerot parte 2″ e un volume per bambini, ” A colpi di tambass”, richiesto dal Gruppo di Ricerca Educazione e Valori nello sport dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione dell’Università degli Studi di Torino. Invitato sovente in diverse scuole, insegna la storia della sferistica e dei suoi riflessi nella società moderna. Aldo Giordanino esordisce nella narrativa nel 1988 con il romanzo “L’Ultimo Esodo”. Nel 1992 esordisce nella poesia, partecipando all’antologia “La Musa Dentro”. Nel 1998 esce la raccolta di racconti “Amore Jazz Una Donna & Altre Storie”con una nota introduttiva di Paolo Conte, con la quale si aggiudica due anni dopo il primo premio al “Mario Soldati”. Nel 2003 esordisce nella saggistica con un trattato su Matteo Bandello, pubblicato dalla rivista “Lo Spettattore Letterario”. La stessa testata pubblica anche altri suoi brevi trattati storici. Nel 2009 la Delegazione della Svizzera Tedesca di Basilea del Cenacolo Accademico Europeo “Poeti nella Società” conferisce a un suo racconto il primo premio assoluto al Concorso Internazionale Poetico Musicale. Il suo saggio “Mikhail Gorbaciov – Un Uomo di Dialogo e di Larghe Vedute” vince il concorso letterario “Tutte le strade portano a… Mikhail Gorbaciov” organizzato dall’Associazione Culturale Italo-Slava Onlus. La cerimonia di premiazione è avvenuta nel giugno del 2011 nei locali del Consolato Generale d’Italia presso la Federazione Russa di San Pietroburgo. È di recente pubblicazione la raccolta di racconti “Angeli dalle Colline”, edita da Baima-Ronchetti – Biblioteca degli Scrittori Piemontesi. Tra i molti riconoscimenti, nel 2014 con il racconto “Don’t Cry for Her Palestina” si è classificato al primo posto nella sezione “Nouvelle Inèdite” al World Literary Prize, organizzato dall’Associazione Culterale Pegasus Cattolica. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo a Parigi presso il Teatro De Dix Heures.

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