Marco Travaglio a Passepartout

Marco Travaglio a Passepartout

La sala delle Colonne era gremita all’inverosimile, e purtroppo, causa forza maggiore diverse persone non sono riuscite ad entrare. Dicendo cose serissime Travaglio ha fatto ridere a crepapelle il pubblico. Numerose le interruzioni per gli applausi. Senza un canovaccio scritto Travaglio ha parlato per oltre un’ora del servilismo nei confronti del potere dei giornalisti leggendo articoli di colleghi riguardanti il presidente della Repubblica Napolitano, gli ex –premier Berlusconi, Monti e Letta e l’attuale premier Matteo Renzi. Ha fatto scoprire al pubblico che ad ogni incontro con una carica istituzionale italiana la cancelliera tedesca Angela Merkel ha sempre usato lo stesso comunicato stampa con il seguente l’incipit “ sono molto colpita…” “Calcolare, tremar tutta la vita, far più tosto una visita che una strofa tornita, e scrivere suppliche e farsi qua e là presentare?… Grazie, no! grazie no! grazie no! Ma… cantare, sognare e ridere, libero, indipendente, aver l’occhio sicuro e la voce possente, mettersi quando piaccia il feltro di traverso, per un sì, per un no, battersi o fare un verso! Lavorar, senza cura di gloria o di fortuna, a qual sia più gradito viaggio, nella luna! Nulla che sia farina d’altri scrivere, e poi modestamente dirsi: ragazzo mio, tu puoi tenerti pago al frutto, pago al fiore, alla foglia pur che nel tuo giardino, nel tuo, tu li raccolga! Poi, se venga il trionfo, per fortuna o per arte, non dover darne a Cesare la più piccola parte, aver tutta la palma della meta compita, e, disdegnando d’essere l’ellera parassita, pur non la quercia essendo, o il gran tiglio fronzuto salir anche non alto, ma salir senza aiuto!” Cyrano de Bergerac

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