Piero Amerio, psicologo giardiniere

Piero Amerio, psicologo giardiniere

Ultimo appuntamento per la rassegna invernale di Passepartout organizzata dalla Biblioteca Astense e dalla CNA. A ben dire, nulla ha più di invernale, perché, siamo finalmente in primavera. Infatti ecco il tema dei fiori, delle rose in particolare, per l’incontro che, domenica prossima 27 marzo alle 17.30 ad Asti in biblioteca ( corso Alfieri angolo Via Goltieri), conclude il riuscito ciclo di conversazioni che hanno tenuto compagnia agli astigiani ogni settimana. A parlare di DELLA PSICOLOGIA E DELLE ROSE saranno Piero Amerio, psicologo giardiniere e il prof. Marco Devecchi. E’ lo stesso Amerio a rivelare i temi che verranno trattati: “Cercherò di portare al pubblico della Biblioteca Astense una riflessione su come la psicologia possa occuparsi, nei suoi limiti e senza alcuna pretesa di andare oltre a questi, di problemi personali e sociali, a livello dell’individuo e della comunità. Parlerò delle rose e della passione che mi ha portato a mettere insieme la collezione del Roseto della Sorpresa e del libro Storie di Rose Antiche in cui si sono incontrati i miei interessi botanici e storico-letterari.” La conferenza sarà sostenuta, per quanto concerne il Roseto ed il libro, dalla proiezione di un bel corredo fotografico. Piero Amerio, Docteur de recherche all’Université de Paris, Professore emerito di psicologia sociale all’Università di Torino, è stato a lungo Direttore del Dipartimento di Psicologia e Presidente della Società Italiana di Psicologia di comunità. Studioso di rilevanza internazionale, tra la sua ampia produzione scientifica, si ricordano i recenti volumi: Problemi umani in comunità di massa (Einaudi 2004), Fondamenti di psicologia sociale (Il Mulino 2007), Giovani al lavoro (Il Mulino 2009). Per l’insieme della sua attività è stato insignito del premio per la carriera scientifica conferito dall’Association pour la Diffusion de la Recherche Internationale en Psychologie Sociale (Montréal, 1996). Al di là della carriera universitaria si è occupato da sempre di problematiche sociali anche come consigliere comunale della Città di Torino dal 1993 al 1997. Dei suoi profondi interessi letterari testimonia il volume delle poesie Veglia nell’età con paesaggi (Magma 1999), nonché il recente Storie di Rose Antiche (2010) in cui tali interessi sono incontrati con quelli per il mondo botanico che l’hanno guidato, sin dal 1980, nella costruzione del Roseto della Sorpresa e della sua importante collezione di rose antiche. L’entrata è libera e tutti sono invitati.

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