Pubblicata una raccolta di poesie realizzate dai detenuti della Casa Circondariale di Asti

17 Mar 2005 Pubblicata una raccolta di poesie realizzate dai detenuti della Casa Circondariale di Asti

Le poesie realizzate dai detenuti della Casa Circondariale di Asti, lette da un giovane ospite dell’istituto nel corso del convegno dell’ottobre 2003 sul tema del reinserimento sociale dei detenuti, avevano creato momenti suggestivi particolarmente graditi ed apprezzati, ed è così che è nata l’idea di valorizzare questi lavori raccogliendoli in una pubblicazione/antologia. La pubblicazione, dal titolo “SEGNALI DI VITA DAL PIANETA SEDNA”, è stata realizzata dalla Casa Circondariale con il contributo dell’Amministrazione Comunale e verrà presentata pubblicamente venerdì 18 marzo, alle ore 18, nella Biblioteca Consorziale Astense (C.so Alfieri 375, ang. Via Goltieri): essa rappresenta una delle numerose iniziative di sensibilizzazione sul tema della detenzione che sono state realizzate negli anni grazie alla consolidata collaborazione tra il Comune di Asti e l’istituto penitenziario cittadino. Il lavoro di raccolta e selezione delle poesie è stato interamente realizzato all’interno dell’istituto dai detenuti che si occupano della redazione della “Gazzetta dentro” ed è particolarmente interessante e carico di significato, oltre che per gli aspetti poetici e spirituali, anche per quelli relativi al rapporto detenzione-società-territorio. La pubblicazione contiene, inoltre, aspetti del vissuto quotidiano all’interno dell’istituto ed è arricchita di simpatiche vignette di taglio umoristico. La prefazione è curata dal poeta giornalista Ermanno Eandi di Torino. Simpaticamente provocatorio e ironico ma ricco di messaggi significativi anche il titolo della pubblicazione “Segnali di vita dal pianeta Sedna”. Sedna è il nome di una divinità oceanica dato ad un “oggetto celeste” recentemente avvistato dalla Nasa: dista 10 miliardi di km dalla terra ed ha una temperatura stimata di 240 gradi sotto zero, è definito “scientificamente interessante”, potrebbe essere il decimo pianeta del sistema solare ma non si sa bene che cosa sia: gli spunti di riflessione per le analogie con il “pianeta carcere” non mancano.